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Richiamare in pronto soccorso medici specialisti e allo stesso tempo bandire nuovi concorsi, ecco il piano d’azione della Regione Campania per l’emergenza
NAPOLI – «Impegnare, anche a tempo determinato, cardiologi, gastroenterologi e internisti, utilizzando sia personale già impegnato nelle strutture sanitarie, sia personale idoneo presente nelle diverse graduatorie regionali» e «bandire in tempi rapidi un concorso unico regionale per verificare, ancora una volta, la disponibilità di medici per l’attività di pronto soccorso». È quanto deciso nel corso di una riunione in Regione Campania in merito all’emergenza nei pronto soccorso e la carenza di medici.
L’incontro, svolto questa mattina, ha registrato la convocazione d’urgenza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca. In una nota, Palazzo Santa Lucia, evidenzia come premesse «le gravissime responsabilità del Governo nazionale in relazione al personale sanitario assolutamente sottodimensionato».. Ma anche «la scandalosa sottodotazione di posti letto della sanità» e «i permanenti e immotivati vincoli posti al superamento di tale sottodimensionamento».
REGIONE CAMPANIA, SPECIALISTI E NUOVI CONCORSI PER I PRONTO SOCCORSO
A fronte degli «innumerevoli concorsi espletati per la copertura dei posti in pronto soccorso ai quali non si è registrata la partecipazione di medici», si è deciso «di autorizzare con delibera approvata oggi, di impegnare, anche a tempo determinato, il personale medico delle specialità affini a quelle dell’emergenza (cardiologi, gastroenterologi, internisti)». E ciò sia «utilizzando sia personale già impegnato nelle strutture sanitarie, sia personale idoneo presente nelle diverse graduatorie regionali». Si è deciso anche di «bandire in tempi rapidi un concorso unico regionale per verificare, ancora una volta, la disponibilità di medici per l’attività di pronto soccorso».
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