Walter Mazzarri
2 minuti per la letturaPer l’allenatore Walter Mazzarri non è più tempo di calcoli, la sfida tra Napoli e Braga è decisiva per gli ottavi di Champions League
NAPOLI – “Bisogna fare una bella partita. Possiamo permetterci di perdere 1-0? Non siamo una squadra che può fare calcoli, dobbiamo fare il nostro gioco, avere più equilibrio e pensare solo a questo. Se dovessimo pensare a qualcosa di diverso finiremmo col giocare una brutta gara”.
Walter Mazzarri mette le cose in chiaro alla vigilia della sfida col Braga al Maradona, dove il Napoli va a caccia di un pass per gli ottavi di Champions. I partenopei vengono da tre sconfitte di fila (Real, Inter e Juve). Domani “serve maggiore attenzione alla fase difensiva – continua il tecnico –. Nelle ultime partite si è vista una squadra corta, che accompagna l’azione, diverse cose che mi sono piaciute. Ma bisogna essere più attenti nei meccanismi difensivi”. Anche sulle palle alte.
“Ci abbiamo lavorato, gli automatismi si acquisiscono col tempo, speriamo di vedere qualcosa di positivo già da domani”, l’auspicio di Mazzarri, fiducioso anche sulla crescita atletica. “Qualcosa si è già visto, speriamo di continuare così”. “Domani è fondamentale passare il turno. Questa squadra ha dimostrato di saper giocare a calcio e deve continuare a farlo. Ma deve ritrovare l’equilibrio che aveva l’anno scorso, non concedere ripartenze, non concedere i gol che l’anno scorso non prendeva. Vorrei vedere una fase difensiva più attenta, dal punto di vista dei risultati siamo stati un po’ carenti e mi aspetto domani una squadra più solida, più compatta e più concreta”.
Mazzarri non vede un Napoli timoroso “ma quando gira storto la squadra accusa un po’ il colpo, per questo è fondamentale riacquisire tranquillità e questo succede quando sei solido. La squadra non deve sbandare”. Per quanto riguarda la formazione, possibile chance per Zanoli (“vediamo se parte dall’inizio sapendo che dovrò cambiarlo perché non si è potuto allenare con continuità o metterlo a partita in corso”) mentre su Osimhen, volato in Marocco per la cerimonia del Pallone d’Oro africano aggiunge: “Quando tornerà parleremo e capiremo se è in condizione di partire dall’inizio. Abbiamo comunque Raspadori e Simeone che hanno dimostrato di essere giocatori importanti”.
In collaborazione con Italpress
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