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L’anno scorso il Napoli perdendo 3-0 a Firenze disse praticamente addio al sogno-scudetto. Stavolta è uscito indenne dal Franchi ma il pareggio (0-0) è un risultato che fa sorridere la Juve che così ha la chance di allungare ancora, ma non De Laurentiis e i tifosi partenopei. Le occasioni per passare la squadra di Ancelotti le ha avute nonostante una prestazione discontinua e non scintillante, ha trovato però sulla sua strada un Lafont in stato di grazia, capace di neutralizzare almeno 4 palle-gol, e una Fiorentina che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, stringendo i denti specie nel finale quando, senza ormai più cambi, Pezzella è rimasto in campo seppur claudicante per un infortunio al ginocchio destro.
Non abbiamo vinto perché non abbiamo finalizzato nella maniera migliore: ci voleva più freddezza nella finalizzazione. Abbiamo fatto tutto bene al 99% tranne al momento di non concludere a rete. Non nasconde la delusione Carlo Ancelotti dopo il pari del suo Napoli con la Fiorentina. “Nella prima parte di gara ci hanno creato difficoltà ma superato la pressione viola abbiamo creato noi problemi alla squadra di Pioli. La vittoria sarebbe stata ampiamente meritata. Mertens non è fortunato sotto porta, poi ci si è messo anche Lafont ha fatto ottime parate e il risultato è anche merito del portiere della Fiorentina”. Molto dispiaciuto, invece, il difensore Kalidou Koulibaly che invita a non mollare la corsa allo scudetto: “Chi non ci crede è fuori lo spogliatoio. Finché la matematica non dice il contrario io ci credo fino all’ultimo”.
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