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“Io non firmo per niente, perché voglio sudarmi tutto”: anche dopo la bella vittoria di san Siro, Maurizio Sarri, non cambia di una virgola il suo pensiero: “Ribadisco che non firmo per il secondo posto, ma questo non significa che ho la presunzione di vincere tutto – le sue parole a Premium -: se dieci anni fa, quando ero in Serie C, avrei firmato per la B, avrei fatto una caz..”.
    “Galliani mi ha fatto i complimenti e i complimenti da parte di una persona che ha alzato diverse volte la Champions sono sempre graditi – aggiunge il tecnico – Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima e mi dà soddisfazione averla vinta anche soffrendo: la sofferenza non è stata una nostra caratteristica ultimamente, ma oggi questa caratteristica abbiamo dimostrato di averla. Sappiamo anche soffrire. Cosa si può fare per alzare il livello della mentalità nella lettura delle partite? Dopo mezz’ora abbiamo cominciato a palleggiare sulle zone basse del campo: non capire che l’avversario era sull’orlo del ko e chiudere la partita è un nostro limite, ma siamo anche cresciuti perché in altre situazioni ci saremmo spenti del tutto, mentre oggi non lo abbiamo fatto”. “Abbiamo portato i giocatori dall’80 al 95%, ma la parte difficile è portarli dal 95 al 100%: se vogliamo diventare una grande squadra dovremo fare questo passo, altrimenti rimarremo una buona squadra”. Ultima battuta su Maradona: “Vederlo dal vivo è stato emozionante e vederlo a Napoli è diverso: mi ha commosso l’incontro con lui”.

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