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Partirà da Napoli il tour di Patrizio Oliva, ex pugile, campione olimpico e mondiale, che si propone di trasmettere ai giovani i valori dello sport attraverso uno spettacolo itinerante.
Partirà da Napoli giovedì 17 ottobre il tour di Patrizio Oliva, ex pugile, campione olimpico e mondiale, che si propone di trasmettere ai giovani i valori dello sport attraverso uno spettacolo itinerante. Otto le tappe previste, toccando l’Italia da nord a sud, per sensibilizzare studenti, famiglie e operatori scolastici sui temi del bullismo e delle sfide della gioventù.
Il primo appuntamento si terrà al Teatro San Ferdinando di Napoli, alle ore 11, e vedrà Patrizio Oliva al centro della scena, seguito da un dibattito che coinvolgerà il presidente nazionale dell’Ussi, Gianfranco Coppola, l’organizzatore del tour Maurizio Marino e il campione olimpico di pallanuoto e attuale direttore tecnico del Posillipo, Pino Porzio.
PATRIZIO OLIVA: UN MODELLO DI VITA E DI SPORT
Patrizio Oliva, che ha saputo trasformare la sua vita, partendo da contesti difficili per raggiungere la gloria sportiva, vuole offrire ai giovani un esempio concreto di riscatto attraverso lo sport. Attraverso la sua esperienza personale, il campione di pugilato lancia un messaggio di speranza: «È uno spettacolo che nasce per essere rivolto ai giovani. Permette di far capire che si possono coronare i propri sogni anche se si proviene da contesti difficili come il mio. Molti ragazzi oggi si sentono avviliti perché non vedono possibilità, ma con la mia storia dimostro che, pur venendo dalle macerie della vita, si possono conquistare risultati, rifiutando il richiamo della malavita. All’epoca non avevo neanche i soldi per il biglietto dell’autobus, facevo quindici chilometri a piedi per allenarmi e realizzare il mio sogno».
Patrizio Oliva sottolinea l’importanza del sacrificio e del duro lavoro, contrastando le illusioni che spesso emergono dal mondo dei social: «Per raggiungere il successo non ci sono scorciatoie ma solo lavoro, fatica e sudore. Le scorciatoie sono pericolose e avvicinano alla criminalità, mondo dal quale una volta entrati non si può uscire».
SPORT CONTRO IL BULLISMO
Oltre a raccontare la storia di riscatto di Patrizio Oliva, il progetto vuole affrontare un tema sempre più urgente nelle scuole: il bullismo. Come spiega Maurizio Marino, l’organizzatore della tournée: «L’obiettivo di questi incontri-spettacolo e del conseguente dibattito è il contrasto dei comportamenti di violenza verbale, fisica e psicologica, il cosiddetto bullismo giovanile». «Vogliamo sensibilizzare e promuovere un ambiente scolastico sicuro e accogliente, attraverso il racconto dello sport e di un modello esemplare come Patrizio Oliva», ha concluso Marino.
Il progetto, realizzato dall’associazione culturale Arteteca con il sostegno del Ministro per lo Sport e i Giovani e il patrocinio dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, si rivolge in particolare agli studenti, ma coinvolge anche genitori, insegnanti e autorità locali, con l’intento di costruire una rete di supporto e dialogo.
LE PROSSIME TAPPE
Dopo Napoli, la tournée proseguirà ad Avellino il 22 ottobre, a Salerno il 28 ottobre, Benevento il 29 ottobre, Caserta il 30 ottobre, Bari il 7 novembre, Genova il 12 novembre, e si concluderà a Roma il 17 dicembre. Un viaggio che attraversa l’Italia per portare a giovani e adulti un messaggio chiaro: lo sport è un motore di valori e un veicolo di cambiamento, capace di ispirare e guidare le nuove generazioni verso un futuro migliore.
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