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Azzerare i roghi nella Terra dei Fuochi e arrestare i criminali che continuano a bruciare i rifiuti. Sono gli obiettivi del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che oggi ha partecipato a Napoli alla riunione della cabina di regia sulla Terra dei Fuochi. Costa, nel sottolineare che si sta portando avanti «un buon percorso», ha tuttavia spiegato di non accontentarsi dei buoni risultati raggiunti nell’azione di contrasto e di puntare all’obiettivo dei roghi zero.
I dati forniti infatti parlano di un incremento delle azioni di contrasto pari al 35 per cento e delle denunce cresciute in un anno del 40 per cento. Numeri che sono stati definiti «significativi» e che sono il frutto del lavoro della cabina di regia che vede insieme diverse forze di polizia e altre competenze del territorio. Numeri che di riflesso hanno prodotto una riduzione dei roghi nelle terre dell’area napoletana e casertana. Nel 2018, infatti, si registra una media di 3 roghi al giorno mentre nel 2012 la media di incendi giornalieri era pari a 8. E per dare un ulteriore strumento di azione alle forze in campo, il ministro sta lavorando alla legge sulla Terra dei Fuochi. Un testo «robusto, molto articolato» che conterrà misure di prevenzione, di bonifica e di repressione tra cui l’arresto e il Daspo.
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