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L’Italia è la meta preferita al mondo per il “wedding tourism”, e secondo uno studio sono tre regioni meridionali – Campania, Calabria e Basilicata – a trainare il fenomeno
L’ITALIA è la meta preferita al mondo per il ‘wedding tourism’, e tre regioni del Sud – Campania, Calabria e Basilicata – trainano il fenomeno : si stima che l’anno scorso 352mila viaggiatori (l’8% del totale dei turisti) siano arrivati nel Belpaese per viaggi o anniversari di nozze o addirittura per sposarsi (segue la Francia con 330mila viaggiatori). E si stima che quest’anno la cifra possa aumentare del 10% grazie all’effetto traino di recenti matrimoni vip, dalle nozze da favola sul Lago Maggiore tra Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo a quelle veneziane di George Clooney e la sua Amal senza contare che secondo rumours insistenti, Lady Gaga sposerà quest’anno Taylor Kinney propro in Italia.
Sembra che come location la popstar di origini italiane abbia scelto Villa Balbianello sul Lago di Como, della quale si è innamorata dopo averla vista nell’Episodio II di Star Wars, “L’attacco dei cloni”.
Secondo una ricerca promossa dal CastaDiva Resort SPA di Blevio, sul lago di Como, al primo posto nelle scelte per il 21% degli aspiranti sposi si piazza Capri, definita dagli inglesi del ‘Telegraph’ “isola mistica che ha attirato scrittori, artisti ed eccentrici”. Seconda posizione per Matera (17%), Capitale Europa della Cultura nel 2019. Terza Tropea (15%), “il gioiello di Calabria, la più pittoresca delle sue città”, come la definisce il prestigioso ‘Guardian’.
Segue Pienza (12%), “idilliaco villaggio toscano che ha iniziato la vita come un modello di città rinascimentale” a detta del Telegraph. Quinta piazza per il Lago di Como (10%), elogiato dall’americano ‘Wall Street Journal’ come “tesoro nascosto nel confine tra Italia e Svizzera, meta abituale di antichi notabili romani, cardinali rinascimentali, industriali milanesi e, più recentemente, di miliardari arabi o grandi divi come l’attore George Clooney”.
In sesta posizione la Riviera Ligure (8%), con Camogli e Portofino mete preferite anche secondo il New York Times: “Imperdibile l’esplorazione a piedi della riviera, partendo dal villaggio di pescatori di Portofino fino ad arrivare alla nota località balneari di Camogli”. Settima Noto in Sicilia (7%), Patrimonio Unesco “la più perfetta città barocca in Sicilia e forse in tutta Europa”, secondo l’inglese Evening Standard. Una bellezza umbra all’ottavo posto, Montefalco (4%), “graziosissima cittadina umbra circondata da pittoreschi vigneti”, si legge sulle pagine della rivista americana Forbes. Penultima posizione per il Salento (2%), zona rinomata della Puglia che “con località come Otranto, Gallipoli e Santa Maria di Leuca è un must per gli amanti del mare, ma è bellissima anche in autunno”, secondo i tedeschi de ‘Die Welt’. Chiude la top ten San Leo (1%), vicino a Rimini, famosa per il suo forte, talmente bello e imponente che ha fatto esclamare ai giornalisti del noto tabloid Mirror: “Che meraviglia la fortezza di San Leo!”.
Secondo la ricerca del CastaDiva Resort SPA, su 1000 turisti stranieri in procinto di raggiungere il nostro Paese, ben il 56% degli intervistati preferisce città di medie o piccole dimensioni, sia per contenere eventuali costi, sia per il minore caos, sia perché le tradizionali mete, pur essendo più conosciute, sono anche meno originali.
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