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NAPOLI – Migliorare la qualità di vita e di cura del paziente cronico di Diabete tipo 2. È questo l’obiettivo di un progetto che, partendo dalla Campania, punta a costruire una riflessione comune di tutti gli operatori – clinici e medici di medicina generale, rappresentanti delle associazioni pazienti e amministratori della sanità pubblica, clinici e ricercatori – su una patologia che in Italia colpisce oltre 3,6 milioni di persone, che fa aumentare di oltre 2 volte il rischio malattie cardiovascolari e fino a 4 volte il rischio di infarto e ictus rispetto alla popolazione non diabetica.
Gli ultimi rapporti Istat, dal 2014 in poi, hanno evidenziato come la mortalità più elevata da Diabete sia registrata nel Sud del Paese, “con 51,9 decessi per 100mila residenti uomini registrati in Sicilia nel 2014, valore 1,6 volte più alto della media Italia”, poi scalzata dalla Campania e infine dalla Calabria, mentre per le donne è la Campania “ad avere il valore più elevato, 50,2, il doppio rispetto al tasso medio nazionale”.
La Fand (Associazione Italiana Diabetici), in collaborazione con Boehringer Ingelheim Italia ed Eli Lilly e in un progetto che coinvolge medici di famiglia, specialisti e associazioni ha deciso dunque di intraprendere un percorso di confronto e conoscenza e di partire proprio dal Sud, per redigere un Documento di consenso finalizzato al miglioramento dell’organizzazione territoriale rispetto ai percorsi già implementati.
Oggi, 30 settembre, e il 21 ottobre, in due web-meeting riservati, gli esperti si confrontano su temi come diagnosi precoce, percorso terapeutico, e aderenza alle terapie, gestione dei farmaci innovativi, miglioramento della governance sanitaria.
Alla prima sessione di lavori partecipano Andrea Pizzini, consigliere provinciale Fimmg Torino Maria Ida Maiorino, presidente sezione Regione Campania e Basilicata della Società Italiana di Diabetologia (Sid), Diego Carleo, coordinatore nazionale della sezione giovani dell’Associazione Medici Diabetologi (Amd) con Sara Colarusso, sua omologa campana, e Stefano De Riu, presidente regionale. In dialogo con questi esperti, per Fand ci saranno la coordinatrice campana e vicepresidente vicario, Fabiana Anastasio, e Giuseppina De Martino, presidente della sezione territoriale S. Agnello.
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