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E’ nata dopo 22 settimane di gestazione, peso 480 grammi. Ma per assicurarle la sopravvivenza è stato necessario sottoporla ad un intervento chirurgico al cuore per separare la circolazione polmonare da quella sistemica. L’intervento è stato eseguito nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’azienda universitaria “Federico II” dal professore Gaetano Palma, responsabile della cardiochirurgia pediatrica, coadiuvato dal cardiochirurgo Raffaele Giordano e dall’anestesista Giuseppe Cortese. Un intervento che si è rilevato complesso per il peso della paziente. “Un caso clinico-chirurgico da record”, spiega il professore Palma ricordando che l’intera equipe di cardiochirurgia pediatrica della Federico II (composta da Sergio Palumbo, Sabato Cioffi, Veronica Russolillo e Marco Mucerino) si è recata sia presso la Tin della “Federico II” che in altre strutture “per effettuare sul posto diagnosi e interventi in prematuri”. La piccola è ricoverata nella terapia intensiva, diretta da Francesco Raimondi.
   

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