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Si avvicina uno degli eventi culturali più attesi dell’estate: il Festival delle Ville Vesuviane, in programma dal 4 al 28 luglio. Ad inaugurare il festival sarà il carismatico Tullio Solenghi.
Si avvicina uno degli eventi culturali più attesi dell’estate: il Festival delle Ville Vesuviane, che dal 4 al 28 luglio trasformerà Villa Campolieto a Ercolano (Napoli) nel fulcro delle arti performative. Quest’anno, la 35esima edizione porta con sé un programma ricco di spettacoli teatrali, concerti e balletti, sotto la sapiente direzione artistica di Bruno Tabacchini. Ad inaugurare il festival sarà il carismatico Tullio Solenghi.
FESTIVAL DELLE VILLE VESUVIANE: IL PROGRAMMA
Solenghi aprirà le danze il 4 luglio con lo spettacolo ‘Dio è morto e neanche io mi sento tanto bene – le parole del genio Woody Allen immerse nella sua musica’, promettendo un’esperienza che intreccia genialità teatrale e melodie suggestive. Ma l’offerta culturale non si ferma qui: Eduardo De Crescenzo il 5 luglio, Michele Placido il 6, e una serie di altri appuntamenti che spaziano dal teatro classico, come ‘Nelle stanze del Duca di Sangro’ il 7 luglio, ideato da Riccardo Citro, a produzioni contemporanee e innovative.
Il programma del festival è ricco di eventi imperdibili: il 10 luglio ‘Will (non) era Shakespeare’, l’11 luglio ‘Eretico Neapolitan Shakespeare’ in prima nazionale, e il 12 luglio ‘Streghe da marciapiede’. Il teatro al tramonto il 13 luglio proporrà ‘Cyrano detto ‘O Bergerac’, mentre il 14 e il 19 luglio vedremo nuove rappresentazioni di ‘Nelle stanze del Duca di Sangro’ e ‘La cappella di famiglia’.
CONCERTI
Il festival non dimentica la musica: il 18 luglio sarà il turno del concerto ‘Transleit’ di Le Ebbanesis Viviana&Serena, seguito il 25 luglio da Ivana D’Addona con un concerto per piano. La danza sarà protagonista il 28 luglio con ‘Carmen&Bolero’, un capolavoro coreografico di Luigi Martelletta.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE
«L’ edizione 2024 si promette di unire la tradizione e la cultura identitaria dei nostri territori coniugando nel contempo elementi di innovazione e sperimentazione», ha dichiarato Gennaro Miranda, presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane. Roberto Chianese, direttore generale della Fondazione, ha evidenziato l’importanza di offrire una piattaforma non solo agli artisti affermati, ma anche ai giovani talenti, promuovendo la crescita culturale e artistica della regione.
Il supporto del ministero della Cultura e della Regione Campania testimonia l’importanza strategica del festival nel panorama culturale italiano. Come ha affermato il consigliere del ministro per i Beni Culturali, on. Luciano Schifone, «C’è un filone fondamentale che sta muovendo, in questo periodo, il ministero con la gestione Sangiuliano ed è quello di realizzare l’articolo 9 della Costituzione nel suo complesso che significa attenzione, riconoscimento, importanza del patrimonio culturale non solo della attività di tutela e di conservazione che è fondamentale ma anche di valorizzazione perché le cose belle». Dopodiché, ha spiegato «oltre ad essere tutelate e conservate, devono anche essere a disposizione della gente. Devono essere usufruite e visitate, devono essere un elemento di accrescimento culturale».
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