Napoli
1 minuto per la letturaDa marzo 2025 e solo per l’anno del Giubileo, a Napoli aumenterà la tassa di soggiorno per i turisti, i rincari saranno fino a 2 euro in più a notte.
NAPOLI- A partire dal prossimo 1 marzo 2024, chi soggiornerà a Napoli dovrà pagare un po’ di più. La Giunta comunale della città partenopea, ieri, 11 dicembre 2024, ha infatti approvato una rimodulazione delle tariffe, in vista del Giubileo del 2025 che vedrà il capoluogo campano come una delle mete più ambite dai pellegrini.
L’incremento del gettito, stimato intorno ai 9 milioni di euro, servirà, dicono dall’amministrazione, a migliorare i servizi pubblici e a garantire una migliore accoglienza ai turisti. «La crescita del turismo genera ricchezza e ne siamo molto soddisfatti, ma produce anche un aumento della domanda di servizi, il cui costo non può ricadere esclusivamente sui residenti». Ha spiegato il sindaco Gaetano Manfredi, come aveva già annunciato nei giorni scorsi. «Abbiamo deciso quindi un aumento dell’imposta di soggiorno, pur considerando che le nostre tariffe restano inferiori rispetto a quelle applicate nelle altre grandi città».
Le nuove tariffe per la tassa di soggiorno a Napoli prevedono un aumento di 1 euro per le strutture alberghiere. L’aumento sarà di 1,50 euro per le strutture extralberghiere e di 2 euro per le locazioni brevi. Questo aumento è temporaneo e legato al Giubileo. Dal 1 gennaio 2026, l’imposta di soggiorno tornerà al tetto massimo di 5 euro a notte, come previsto dalla normativa. «Abbiamo scelto di applicare aumenti differenziati in base alla tipologia di struttura ricettiva per – spiega Pier Paolo Baretta assessore al Bilancio- :ridurre al minimo l’impatto negativo che questo tipo di provvedimenti può avere sui gestori e sugli occupati del settore».
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