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NAPOLI – «Il covid per De Luca è stata una fortuna politica e anche la gestione dei dati è stata fatta in maniera assolutamente poco trasparente».
Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a La7, ed ha aggiunto: «In Campania da giugno c’è un aumento dei contagi progressivo e considerevole ma la comunicazione politica e istituzionale del presidente della Regione è stata di basso profilo, non ha emesso ordinanze restrittive e affermava che la situazione era sotto controllo. Poi – ha detto – come per magia dopo le elezioni regionali del 20 settembre è nuovamente iniziata la politica del lanciafiamme».
Secondo il sindaco, il governatore della Campania «prima del voto non si sarebbe mai sognato di chiudere i locali alle 23 e lo fa solo dopo il voto per nascondere il fallimento della sua politica sulla sanità pubblica prendendosela con cittadini e commercianti.
Oggi, e mi assumo la responsabilità delle mie parole, il presidente della Regione deve spiegare ai campani perché non c’è stato un miglioramento sensibile nella rete sanitaria pubblica nonostante il fiume di denaro pubblico che ha avuto. A febbraio avevamo 334 posti letto di terapia intensiva per 6 milioni di abitanti. Oggi, dopo sette mesi, i posti letto sono 500 e dovrebbero essere 1500 ».
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