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NAPOLI – Costituire, in seno al Consiglio regionale, una Commissione speciale aree interne che raccordi le indicazioni strategiche provenienti dal governo centrale con le istanze e le esigenze specifiche dei territori, delle comunità e dei comuni delle aree interne del territorio: è la proposta del neo eletto consigliere M5S, Michele Cammarano.


“Questa mattina – ha spiegato – ho inviato una lettera ai sindaci del Vallo di Diano e del Cilento per evidenziare le conseguenze che lo scarso interesse per le queste aree interne sta producendo, a partire da un inarrestabile fenomeno di spopolamento e per avanzare la proposta che intendo avanzare. Occorre rilanciare le aree interne, cogliendo l’occasione dei fondi nazionali ed europei per invertire la rotta di una politica locale che non ha saputo sfruttare le opportunità e ha lasciato inutilizzati gran parte dei finanziamenti disponibili”.


“Da qui l’idea – continua ancora il consigliere 5s – di dare vita a una Commissione speciale che raccordi le indicazioni strategiche provenienti dalle istituzioni centrali con le istanze e le esigenze specifiche dei territori, al fine di dare più efficace attuazione alla Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne (la Snai) per la quale il Governo ha appena previsto un ulteriore stanziamento di 110 milioni di euro”, conclude.


Intanto ieri, Matteo Salvini ha incontrato a Roma i consiglieri regionali leghisti eletti in Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Veneto (veneti incontrati anche ieri a Venezia) e presto incontrerà gli undici eletti della Valle d’Aosta, dove la Lega è di gran lunga il primo partito della regione. “Una bellissima riunione e un risultato che mi riempie d’orgoglio. Dai 46 eletti alla precedente tornata la Lega cresce moltissimo e conquista una squadra di ben 74 consiglieri – ha dichiarato Salvini – che, da Nord a Sud, metterà a frutto competenze, energie e amore per il proprio territorio nella prosecuzione del buongoverno di Liguria e Veneto, nel nuovo governo delle Marche – unica regione che ha cambiato colore, passando dal centrosinistra al centrodestra -, oltre che nel rafforzamento della propria attività consiliare in Toscana (primo gruppo di opposizione) e nell’inizio di una nuova avventura in Campania e Puglia, regioni dove per la prima volta la Lega elegge propri consiglieri”.

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