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NAPOLI-«Lanceremo nei prossimi giorni dieci proposte per Napoli. Ne anticipo due: la realizzazione di un’azienda unica per il trasporto pubblico e l’apertura di tre nuovi parchi urbani in città». Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta Facebook. «A Napoli – ha spiegato De Luca – e nella città metropolitana non possiamo continuare con una frammentazione di aziende di trasporto. Eav è stata risanata ma c’è grande sofferenza per Anm, Ctp, ci sono tre gestori per la rete della metropolitana. Dobbiamo realizzare un’azienda unica per il tpl con un piano industriale serio, tutelando i lavoratori ». Sulle aree verdi, De Luca ha spiegato: «Vogliamo realizzare – ha detto – tre nuovi parchi urbani, uno nella zona orientale dall’usci – ta dell’autostrada a Piazza Garibaldi, un altro a Pianura, ma non nell’area dell’ex discarica, e uno a Miano. Proporremo anche di caricarci l’onere per la manutenzione, la riqualificazione e gestione di tutta la rete di parchi pubblici della città di Napoli. Abbiamo una condizione insostenibile, i parchi non sono in una condizione dignitosa, penso al Virgiliano, al Molosiglio, parliamo in tutto di 24 parchi». Ma non è tutto oro quello che luccica. La competizione elettorale è dura, e gli avversari non stanno certo a guardare. “La salute dei cittadini è una priorità ed è necessario garantire cure e buona organizzazione. Per De Luca la sanità è, invece, appalti e nomina di manager lottizzati”. Così Stefano Caldoro, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, nel corso di una intervista ad Irpinia Tv. “Il governatore pro tempore della Regione – ha aggiunto Caldoro – voleva evitare, con la complicità del fido direttore del Ruggi, i controlli all’ospedale di Salerno, non voleva e non vuole che i cittadini siano informati. L’organizzazione della sanità non è gestione di appalti per favorire gli amici, se ne faccia una ragione”. Per Caldoro “la verità è un’al – tra: in Campania aumentano i contagi e De Luca continua a non fare nulla. Sull’organizzazione dei tamponi, sulla cura, sulla prevenzione e sulla ripresa dell’anno scolastico. Siamo nel caos totale. Troppe bugie, annunci, sterili polemiche, delirante cabaret. E’ alla continua ricerca di un colpevole ma la colpa è sua. Chi è in campagna elettorale non può occuparsi della salute dei cittadini, è il primo problema della Campania, va fermato. Vedo che non ha la lucidità per affrontare questa fase così delicata. Per restare in tema di battute – ha concluso Caldoro – dopo avere letto le sue dichiarazioni, bisognerebbe chiedere al fido direttore di Salerno di ricoverare De Luca in un reparto psichiatrico per un trattamento adeguato”. Strali anche dalla candidata dei Movimento Cinque Stelle. «L’ ospedale Maresca di Torre del Greco è oggi una struttura vuota e fatiscente, con soli 26 posti letto attivi dei 150 programmati, dove crescono solo erbacce e fino a ieri era persino invaso dalla monnezza». Così la candidata che continua: «Un’opera di smantellamento cominciata con Caldoro, che col Dca 49 ha tolto il Maresca dalla rete ospedaliera e ne ha chiuso anche il punto nascite, e completata da De Luca, che dopo aver chiuso anche il punto nascita di Boscotrecase, ha proseguito nell’opera di smantellamento nei presidi dell’area». Il risultato è che oggi in tutta l’Asl Napoli 3 Sud non c’è un Dea di II livello e quelli di I livello non hanno neppure i requisiti minimi. Due anni fa, grazie al mio impegno col ministro Grillo, feci arrivare 1 milione e mezzo per l’emodinamica a Castellammare, che non è stata mai realizzata e non si sa neppure che fine abbiano fatto quei soldi, col risultato che tutti i cittadini dell’area che hanno un infarto devono farsi curare a Napoli. «Il mio obiettivo – conclude il candidato di M5S – è quello di realizzare al «Maresca» un Pronto Soccorso con tutte le specialità previste dal decreto Balduzzi, per garantire sicurezza e cure adeguate».

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