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POMIGLIANO- Saranno elezioni sotto la lente di ingrandimento le Comunali di Pomigliano d’Arco (Napoli), dove due notti fa Pd e M5s hanno alla fine trovato l’intesa sul nome del candidato a sindaco dopo che si era sfiorata la rottura. Sarà Gianluca Del Mastro a guidare la coalizione-laboratorio formata da una decina di liste.
Solo qualche giorno fa la trattativa aveva subito un brusco stop da parte del Pd provinciale che chiedeva ai grillini di sbloccare i tavoli di intesa in altri comuni del napoletano, come Caivano, Marigliano e Giugliano. Poi in nottata è arrivato il via libera del M5s. Un ‘ok’ che ha quindi definitivamente messo il sigillo all’accordo di Pomigliano, città natale di Luigi Di Maio, dove ad aprire i tavoli c’era l’amico storico del ministro, Dario De Falco, già candidato a sindaco sconfitto alle elezioni nel 2015 dal candidato del centrodestra Lello Russo.
De Falco aveva avviato le trattative settimane fa, molto prima che la base si esprimesse sulla possibilità di alleanze anche per le Amministrative, e si pensava che tutto fosse definito dopo il ‘sì della piattaforma ‘Rousseaù. Negli ultimi giorni, aveva dato anche la propria disponibilità a candidarsi nuovamente a sindaco, per poi fare un passo indietro sottolineando che il suo nome non sarebbe stato «un ostacolo sul percorso». Ieri sera, invece, è arrivato lo stop del Pd provinciale per poi giungere solo in nottata all’accordo nella città dove non solo è cresciuto Di Maio, ma anche Valeria Ciarambino, consigliere regionale uscente e candidata del M5s al ruolo di presidente contro De Luca. Per le Comunali, invece, a Pomigliano si respirerà un’aria di intesa così come al Governo, e i protagonisti parlano di un «nuovo aboratorio politico», che potrebbe decretare anche la tenuta della stessa intesa a livello nazionale.
Il candidato a sindaco, Gianluca Del Mastro, professore di Papirologia all’Università della Campania «Luigi Vanvitelli», è però una «figura civica », scelta da tutto lo schieramento per il suo curriculum ed il suo impegno come presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane. «Ho accettato con determinazione – ha scritto sui social il professore pomiglianese – per il forte sentimento che mi lega da sempre alla mia città, con la prospettiva di poter assicurare a Pomigliano un quinquennio di crescita e un’apertura nazionale e internazionale ». «Lo abbiamo scelto all’unanimità – ha commentato De Falco – con la segreteria locale del Pd e le altre liste che fanno parte della coalizione. Ci siamo incontrati e abbiamo trovato la quadra».
Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario locale del Partito Democratico, Eduardo Riccio: «A Del Mastro va il più sentito ringraziamento per aver accettato di guidare un progetto ambizioso per il futuro della nostra città». Per ora saranno dieci le liste che appoggeranno la sua candidatura, alcune delle quali espressione di centrosinistra e della spaccatura avvenuta nel Pd locale. Non si esclude che entro sabato, data di scadenza per la presentazione delle candidature, qualche altra lista civica faccia il suo ingresso nella coalizione.
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