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NAPOLI – “Il primo obiettivo è superare il 17% di 5 anni fa, puntiamo al miglior risultato possibile”: lo ha detto Valeria Ciarambino, candidata alla presidenza Regione Campania del Movimento 5 Stelle, a margine dell’incontro con il presidente della Confederazione imprese e professioni Mauro Pantano e i rappresentanti della categoria. “De Luca a febbraio era pronto a essere mandato in pensione dal suo stesso partito – ha affermato – oggi dopo 4 anni di palcoscenico mediatico e dell’aver cavalcato la paura dell’emergenza sembra essere diventato l’eroe nazionale, questo vuol dire che tutto può cambiare”. “Ci faremo trovare al nostro posto come sempre – ha aggiunto – mettendo il bene della Campania al primo posto prima dei sondaggi, cosa che non ha fatto per esempio il Pd”.


Parlando degli ultimi sondaggi che vedono, a due mesi dal voto, il M5S al terzo posto dietro Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania e Stefano Caldoro, candidato del centrodestra, Ciarambino ha evidenziato che “le intenzioni di voto parlano di circa il 22%, dato molto importante, frutto di cinque anni di lavoro in cui siamo stati l’unica voce dei cittadini nel Consiglio regionale”. “Al di là dei proclami e delle ordinanze – ha concluso – ci ripresentiamo forti di quel lavoro chiedendo l’alleanza con tutti i cittadini di quella terra”.


Anche Caldoro attacca: “Avevano detto ‘in due anni’ via le ecoballe. Sono tutte lì e quelle che mandano in giro per il Mondo tornano indietro. In un Paese normale persone così sarebbero ‘incandidabili per balle’”, conclude in riferimento alle promesse fatte. E poi il presidente della Commissione Terra dei Fuochi del Consiglio regionale, Gianpiero Zinzi: “Lo stop del Portogallo alle ecoballe campane è l’ennesimo colpo ad un piano di smaltimento che sin dall’inizio ha dimostrato solo lacune. Adesso De Luca cercherà di correre ai ripari per trovare un’alternativa, la verità è che ormai il suo flop è stato smascherato. Dal 2016 ad oggi su oltre 5milioni di tonnellate di ecoballe ne ha smaltite poco più di 600mila, nonostante la grande apertura di credito ricevuta dall’allora Governo Renzi. Il Portogallo gli ha detto ‘bastà, a settembre saranno i campani a dire ‘bastà alle balle di De Luca”.


Intanto l’ex deputato del Pdl Amedeo Laboccetta, presidente di Polo Sud, incalza Fi: “Perchè la potentissima Mara Carfagna, Vice Presidente della Camera per volontà di Berlusconi, non dà l’esempio? Perchè non annuncia subito la sua candidatura come capolista per il Consiglio Regionale della Campania? Perché il big di Arcore non le affida questo nobile incarico? Certo è che Stefano Caldoro sta rischiando tanto”. Mentre le elezioni si avvicinano c’è tensione: “A Castellammare di Stabia (Napoli) dove la Lega aveva allestito un gazebo, come in altre 80 piazze della regione, per raccogliere nuove adesioni e firmare i quesiti su Immigrazione e Sicurezza”. Lo rende noto il segretario regionale della Lega in Campania, Nicola Molteni. “Erano all’incirca le 11 quando alcuni giovani dei centri sociali locali hanno aggredito i militanti della Lega, sfasciato il gazebo e rubato bandiere e gadget di Lega Salvini Premier”.

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