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NAPOLI – Non più solo il Pd, ma anche da Articolo 1 e Italia Viva parte l’appello al Movimento 5 Stelle per aprire il tavolo di una possibile coalizione per le elezioni regionali in Campania in programma a maggio. A poco più di due mesi dal voto i partiti di centrosinistra guardano al voto delle suppletive, a quel 22% preso dal candidato pentastellato Luigi Napolitano e spingono per una coalizione sulla falsariga di quella al governo. E con tutto il governo a Napoli, la possibile alleanza è stata anche al centro di un dialogo tra il dem Dario Franceschini e Sergio Costa, ministro dell’ambiente e candidato in pectore pentastellato in Campania. Un dialogo nell’atrio del Mann, in attesa della delegazione dei ministri francesi, in cui i due hanno parlato dello scenario campano ma anche della possibile ricerca di un terzo nome, oltre Costa e De Luca, che potrebbe partire da un tavolo nazionale tra il segretario dem Zingaretti e il capo politico M5S Crimi. Tutto è in movimento, ma mancano i primi incontri ufficiali, come sottolinea il segretario dem di Napoli Marco Sarracino: «Ci troviamo – afferma – dinnanzi ad una destra pericolosa a trazione salviniana, i pentastellati non ci lascino da soli a combatterla. Le dichiarazioni di Italia Viva Campania e di Articolo 1 certificano che la strada intrapresa è quella giusta. Siamo pronti a riunire un tavolo programmatico con tutte le forze politiche che si riconoscono nell’alleanza che sostiene il Governo nazionale. Auspichiamo quindi una disponibilità anche da parte del Movimento 5 Stelle». Articolo 1, infatti, aveva rilanciato oggi il tavolo del centrosinistra sottolineando che “guardando il risultato delle suppletive per il Senato a Napoli “se consideriamo i risultati ottenuti dal M5S, va sottolineato come la convergenza con questa forza politica si riveli un elemento essenziale per rafforzare la coalizione e per vincere le sfide che la Campania e il Mezzogiorno hanno di fronte». Un punto di vista che era stato evidenziato anche da Gennaro Migliore, esponente napoletano di Italia Viva, che aveva sottolineato «si sta avviando un percorso, noi ci vogliamo stare e auspichiamo che subito si apra al dialogo con i 5 Stelle». E in gioco è pronto a entrare anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, pronto a contribuire i dialogo e a unirsi alla coalizione con il suo movimento politico Dema, partendo dall’alleanza- Ruotolo: «Il Movimento Cinque Stelle – spiega il vicesindaco di Napoli e responsabile nazionale di Dema Enrico Panini – ha ottenuto un buon risultato alle suppletive del Senato ma comunque di gran lunga inferiore al dato ottenuto alle politiche 2018. E’ necessario quindi che partecipino anch’essi a quel modello di coalizione». E De Magistris ribadisce: “Ab – biamo analizzato con grande soddisfazione il successo di Ruotolo e il metodo che ha portato alla sua individuazione e vittoria e abbiamo convenuto che questa scelta e questa campagna elettorale vincente è stata molto positiva”.
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