De Magistris: alternativi a Caldoro e De Luca

NAPOLI – Il movimento politico Dema, fondato e presieduto dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, parteciperà alle elezioni suppletive del 23 febbraio 2020 per l’elezione di un senatore nel collegio uninominale Campania 7 (parte del territorio del comune di Napoli), alle elezioni regionali in Campania del 2020 e alle elezioni comunali di Napoli nel 2021. Lo ha annunciato lo stesso de Magistris, spiegando che “dal 2 gennaio inizierà una campagna elettorale senza fine e noi ci saremo, a partire dalle elezioni suppletive con una candidatura a senatore che verificheremo. Poi – ha aggiunto de Magistris – avremo le regionali probabilmente il 31 maggio e le comunali probabilmente a giugno 2021. Non so se ce ne saranno altre, ma già queste tre bastano per ritenere che dal 2 gennaio si aprirà una campagna elettorale che va fatta con passione e convinzione. Noi ci saremo in tutte e tre le competizioni”.
De Magistris ha spiegato che “stiamo parlando con altri e lo facciamo con convinzione già da qualche mese. Il nostro obiettivo è costruire un campo largo, una coalizione civica regionale. Il nostro obiettivo non è andare da soli ma insieme ad altri, faremo di tutto perché questo accada, con una candidatura forte e credibile e con una coalizione fatta di persone che hanno coerenza e capacità di rompere un sistema e di governare. Non abbiamo steccati, ci rivolgiamo a più di un’area e ci auguriamo di avere una risposta soddisfacente. Ovviamente è implicito che siamo alternativi a qualsiasi opzione che veda nelle figure di De Luca e di Caldoro dei riferimenti”.
In caso contrario, ha sottolineato de Magistris, “andremo da soli con un’unica lista che annunceremo dopo l’Epifania, con un nome e un simbolo che verificheremo, anche questo dipende dal fatto se ci sarà o meno una coalizione. Nella lista ci sono nomi forti e persone in grado di prendere molti voti e di essere più attraenti rispetto a una riproposizione tra De Luca e Caldoro. Con una coalizione avremmo probabilità di vincere, da soli – ha concluso – parteciperemo comunque per vincere”.