Regionali, De Luca sfida Salvini al confronto

NAPOLI- “Facciamo un dibattuto sulle questioni concrete”. Vincenzo De Luca, durante il consueto appuntamento televisivo di Lira Tv, invita Matteo Salvini ad un incontro pubblico. “Ogni volta che Salvini viene in Campania la quantità di fesserie che racconta è sconvolgente. Dà la sensazione di uno che vive sulla Luna. Colgo l’occasione per invitarlo a un dibattito pubblico. Vengo a Milano, al Papeete, dove vuole, purché facciamo un dibattito sulle questioni concrete”.
“Ogni tanto – prosegue il governatore della Campania – per cercare di screditarmi cerca di accomunarmi con altri esponenti istituzionali con cui non ho niente da spartire. Vorrei ricordare che la Campania paga i creditori a 38 giorni, la Lombardia a 60. Si presenta in Campania dopo aver fatto la battaglia per ridurci i fondi sanitari. Siamo quelli che prendono di meno anche per finanziare altre regioni come Emilia, Lombardia e Veneto”.
“Ogni volta che viene in Campania la quantità enorme di fesserie che racconta è sconvolgente. Hai la sensazione di uno che vive sulla luna, non sa niente della Campania». La replica del governatore della Campania Vincenzo De Luca arriva a ventiquattro ore dalla visita del leader leghista in Campania.
«Sono sempre pronto a parlare di questioni politico-programmatiche. Dice che la Campania tocca a Forza Italia perché sa che perdono e lui invece vuole il Comune di Napoli. Ma perderà anche lì. E per screditarmi – ha aggiunto – cerca di accomunarmi ad altri esponenti politici (Di Maio e de Magistris, ndr) con i quali non ho niente da spartire».
De Luca ha poi rivendicato i risultati della sua gestione snocciolando una serie di interventi: «La Campania prima del 2015 – ha ricordato – era riassumibile in una parola, il nulla. Abbiamo fatto il risanamento finanziario rilevando 2,3 miliardi di buco di bilancio, e lo dico a Salvini e a chi governava prima. Abbiamo varato un piano per il lavoro per 3000 giovani diplomati e laureati; abbiamo risanato la sanità campana, aspettiamo solo i timbri, ma siamo fuori dal commissariamento; risanato l’Eav che non acquistava un treno da trentacinque anni. Abbiamo realizzato un sistema aeroportuale campano unendo Capodichino e Costa d’Amalfi, politiche scolastiche mai viste prima con borse di studio e trasporto gratuito per gli studenti, rilanciato il Campania Film Festival, fatto le Universiadi solo con i fondi della Regione, 270 milioni, risanando settanta impianti sportivi; acquistato 24 treni dalle Ferrovie”
Infine sul Movimento delle sardine che per De Luca pone due problemi: “quello di un’Italia non violenta e poi basta con le parole, parlateci dei fatti. Da questo punto di vista condividono esattamente quello che sollecito anch’io, parliamo dei fatti. Nel movimento delle sardine vedo l’Italia che si è stancata dei tweet e della chiacchiere, e questo per me va benissimo. I fatti – ha chiosato De Luca – valgono più delle bandiere di partito».