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Gli occhi sono comunque tutti sulla sfida tra Tesei e Vincenzo Bianconi, sul risultato di Lega, Pd e M5s (uniti per la prima volta in un patto civico e sociale).
“Questi signori aumentano la pressione fiscale per pagare il reddito di cittadinanza. Danneggiano gli imprenditori con nuove imposte, trattano i lavoratori autonomi come delinquenti”. Così su Facebook, rinviando al caso Tangenziale di Napoli, il capogruppo regionale campano di Forza Italia Armando Cesaro rinviando al caso Tangenziale di Napoli, che aggiunge: “Dall’Umbria partirà l’onda azzurra che in primavera ripulirà anche la Campania”.
Dopo giorni di durissima campagna elettorale che ha visto tutti i big – compreso il premier Giuseppe Conte – girare in largo e lungo la regione, la politica si ferma, sospesa nell’attesa dei risultati che daranno importanti indicazioni anche per le prossime regionali, a partire da quella fondamentale dell’Emilia-Romagna. In gioco c’è da un lato la tenuta della Lega di Matteo Salvini, dall’altro la bontà della scelta di Pd e M5s di correre insieme.
Bontà della quale è convintissimo Dario Franceschini che anche ieri si è mostrato ottimista: «questa in Umbria è la prima tappa di un percorso che deve durare nel tempo. Dopo l’Umbria, ci saranno Calabria, Emilia-Romagna e poi, sempre nel 2020, Toscana, Liguria e Campania». Matteo Salvini non si è risparmiato nel battere il territorio e anche oggi dall’Umbria ha assicurato che dopo 50 anni la sinistra perderà il governo della regione.
“C’è il ministro dell’Autonomia che straparla: poveretto, il signor Boccia, sta litigando con il governatore del Piemonte, del Veneto, della Lombardia.
Fai a meno di prendere in giro gli italiani, l’autonomia serve soprattutto ai cittadini del Sud per punire amministratori, governatori incapaci”. Lo ha affermato Matteo Salvini, durante una diretta Facebook.
“Non prendere in giro la gente se non hai voglia di portare a casa nulla, non c’è gente che ha tempo da perdere -ha aggiunto- né in Calabria, né in Lombardia, né in Campania, né in Veneto, né in Piemonte, né in Abruzzo”.
In Campania l’alleanza Pd-5stellle non è facile anche a causa della presenza del Governatore De Luca ma il risultato in Umbria potrebbe accelerare l’intesa.
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