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Napoli – “Alle comunali di 5 anni fa al ballottaggio a Napoli ha votato il 37,9% dei cittadini. Percentuali analoghe anche in altre grandi città italiane. Lo dico nel modo più oggettivo, chiunque venga eletto sindaco prendendo la maggioranza del 36,9% dei cittadini è inevitabilmente un sindaco debole, di minoranza, che non ha dietro di sé la forza di una vera maggioranza e di un popolo”.
Lo ha detto a ‘Un giorno da pecora’ su Radio Uno, Antonio Bassolino, candidato sindaco di Napoli.
L’ex sindaco e governatore della Campania, considera importante “riuscire a spostare forze dall’astensionismo dove ci sono elettori di sinistra destra e centro”.
“L’astensionismo – aggiunge Bassolino – non è quello di una volta, non il vecchio qualunquismo, spesso è una scelta politica, io non voto perché scelgo di non votare, perché sono contro e decido di far parte del partito dell’astensionismo. Non è come 30, 40, 50 anni fa, non è l’uomo qualunque, è un’altra vicenda politica”.
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