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NAPOLI – «Tasse ed imposte vanno tolte per almeno due anni. Serve, in questo momento, liquidità per le imprese e le famiglie». Lo dice Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale e candidato presidente in Campania, al Tg4, rispondendo ad una domanda sulla tassazione dei conti correnti.
«Si sente parlare di piani con milioni di risorse e poi non arriva nulla ai cittadini».
Per Caldoro la strada è quella «della fiducia nelle imprese e nei commercianti. Bisogna garantire finanziamenti a fondo perduto e pagare i debiti della Pubblica Amministrazione». Sulle elezioni regionali Caldoro ha affermato: «Il Presidente Silvio Berlusconi e’stato chiaro. Il centrodestra ha diverse sensibilità ma è unito. Ci sono idee chiare sulle leadership, che andrà a chi avrà più consenso, e c’è unità sul programma, sulle proposte. Dall’altra parte si registra un grande imbroglio, chi è unito a Roma si divide nei territori, capita perché non c’è un progetto e perché manca una visione».
Nella parte finale Caldoro ha poi parlato di Mondragone: «C’è una emergenza locale e sanitaria. Il centrodestra è interessato alla soluzione dei problemi dei cittadini di Mondragone. De Luca – ha detto rispondendo ad una domanda – cerca responsabilità ed attacca Prefetti e Questori, gli uomini delle forze dell’ordine. A loro va invece la mia solidarietà ed il ringraziamento per quanto stanno facendo. Le responsabilità non si cercano nel passato, sono di oggi e sono di chi parlava di lanciafiamme e non si accorgeva che esplodeva un pericoloso focolaio», conclude.
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