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Confermando il garbo istituzionale che ha sempre caratterizzato, l’ex premier Giuseppe Conte ha usato le arti della diplomazia anche ieri nella patria del governatore della Campania: «Io non sono qui per parlare del terzo mandato del presidente De Luca. Se devo esprimere una riflessione in generale, credo che una logica turnaria, di rotazione degli incarichi pubblici, sia sempre preferibile al fatto che poi si consolidino nelle stesse posizioni le medesime persone. Questo in linea di massima».

Il presidente del Movimento 5 Stelle ha poi aggiunto «Oggi sono qui per parlare di Salerno e del progetto politico per la città che mi sembra una proposta politica che offriamo con il sorriso a tutti i cittadini salernitani. Una proposta che io ritengo molto competitiva».

L’attesa visita di Conte, come è noto, era finalizzata a concretizzare il sostegno dei vertici del Movimento ai candidati della lista dei 5 stelle e soprattutto alla candidata sindaco della coalizione civica: Elisabetta Barone. Non sono tuttavia mancati – e non avrebbe potuto essere altrimenti – i riferimenti allo scenario nazionale.

«Questo è il terzo governo di cui fa parte il M5S, una forza che doveva rompere il sistema e frantumarlo, venuta per contrastare il Palazzo e che si è poi trovata nel Palazzo. Una forza che si è trasformata, ma non ha rinunciato ai propri ideali, acquisendo esperienza e competenze», ha detto incontrando attivisti e candidati pentastellati. Per poi aggiungere con un sorriso: «Ora ci dovete dare il 40,1%».

Inevitabile la domanda (dei giornalisti) sul capoluogo: a Napoli M5S con il Pd, a Salerno avversari? La risposta: «Col Pd noi abbiamo un dialogo privilegiato e anche con Leu, abbiamo lavorato anche a livello nazionale con il governo Conte 2. E’ un’area ampia di centrosinistra che ci consente di sperimentare delle soluzioni. In alcune competizioni territoriali questo dialogo ha dato dei frutti, in altre, come a Salerno, c’è una proposta che vede il Movimento con un’ampia serie di liste civiche, con una candidata che ha tutte le qualità per far bene».

Tra coloro che hanno incontrato Conte anche il deputato Federico Conte, di Liberi e Uguali, che haa commentato: «Ho salutato con piacere il presidente Giuseppe Conte, con cui abbiamo ricordato alcuni momenti di grande impegno a Roma durante il suo governo, per il quale è stato decisivo il ruolo svolto da Liberi e Uguali. Ora ci siamo ritrovati insieme a Salerno per una nuova battaglia a sostegno di una coalizione civica che si propone di riportare la città al livello politico, operativo e amministrativo che merita».

E ha quindi aggiunto: «La prospettiva di un’alternativa a tutto campo ci ha determinato alla scelta di Elisabetta Barone, intorno alla quale si è costituita una coalizione civica con un programma ispirato da una visione della città aperta e inclusiva, sostenibile e digitale, in cui la politica sia al servizio della società e non viceversa ».

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