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“Il governo Draghi soprattutto per la struttura e la competenza europea ed europeista che ha, può consentirci di aprire una fase diversa, e di avere un nuovo rapporto tra Sud e Nord, una strada che può essere quella giusta sulla quale noi dobbiamo spingerci”. Così Antonio Bassolino, candidato a sindaco di Napoli, durante il dibattito online ‘Mezzogiorno questione nazionale: l’occasione del Recovery plan’ organizzato da Merita.

L’ex sindaco di Napoli ed ex governatore della Campania sabato ha sciolto le riserve e ha deciso di annunciare la sua candidatura. “Il tema del Mezzogiorno è di interesse nazionale – spiega – è interesse di tutto il Paese un nuovo rapporto tra Nord e Sud. Dopo la pandemia ancora di più si valorizzano e si drammatizzano i temi della ricerca, perché è indubbio che la pandemia è uno spartiacque, rende più chiaro che abbiamo bisogno gli uni degli altri”.

“La pandemia – conclude Bassolino – rende più chiaro l’errore del Sud di perseguire qualunque linea anti- Nord, e rende più chiaro nel Nord l’illusione di poter andare avanti da soli perché più forti e più pronti a prendere il treno di una ripresa”. La candidatura a sindaco di Napoli raccoglie il via libera di Sinistra Italiana. “Apprezzo da sempre la competenza e la capacità di Bassolino e non mi sono mai unito al coro degli attacchi personali che ha subito in passato, ma oggi penso che il progetto politico debba venire prima dell’individuazione del candidato”, Lo afferma Peppe De Cristofaro di Sinistra Italiana, fino a qualche giorno fa sottosegretario del governo Conte.

“Spero che a Napoli possa vivere un’alleanza larga inclusiva che comprenda le forze che hanno sostenuto Conte, le migliori energie della società civile e anche alcune fra quelle che da anni sono in governo della città. Non penso difatti che l’esperienza di De Magistris sia tutta da buttare. E Sinistra Italiana siederà al tavolo per un candidato unitario”.

Potere al Popolo invece non ci sta: “Tra il governo con Berlusconi di nuovo in campo e Bassolino candidato sindaco a Napoli, in questo inizio di settimana ci sentiamo di nuovo nel 1994. Ma noi non abbiamo nessuna nostalgia di quel passato. Dobbiamo costruire un futuro per Napoli lontano da questi dinosauri della politica – dicono – con tutti coloro che vogliono metterseli alle spalle. Possiamo fare il bene della nostra città ma anche dell’intero Paese dimostrando a partire dalle amministrative napoletane che Draghi e le forze dell’indegna maggioranza che lo sostiene non rappresentano tutto il popolo e non sono l’unica scelta possibile”.

Tiene banco a sinistra, ma non solo, la discussione. “Bassolino è una personalità politica. Siamo stati opposizione della sua amministrazione per il cattivo Governo, è legittima la sua candidatura ma, testimonia la rissa e la sconfitta a sinistra”. Lo ha affermato Stefano Caldoro, capo dell’opposizione in consiglio regionale.

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