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NAPOLI – “Il lavoro di questi ultimi mesi sta dando i suoi preziosi frutti: il raggiungimento del target di spesa è questione di giorni e grazie alle proposte di modifica e rimodulazione finanziaria del PSR presentate all’Ue, da cui attendiamo un riscontro positivo, puntiamo a allineare il Programma alle esigenze dei territori e dei nostri comparti di punta”. Lo ha detto Nicola Caputo, consigliere delegato del Presidente De Luca per l’Agricoltura nel corso del Comitato di Sorveglianza del PSR Campania 2014-2020 svoltosi ieri a Napoli, presso l’Hotel Excelsior e con il quale la Regione Campania ha illustrato ai rappresentanti della Commissione europea, dei ministeri coinvolti e del partenariato economico, sociale ed istituzionale, lo stato di attuazione del Programma, socializzando i progressi compiuti sul fronte dell’avanzamento della spesa. «Sono particolarmente soddisfatto delle proposte presentate all’Ue – ha sottolineato Caputo – perché sono il risultato della condivisione con gli attori del mondo agricolo e dello sviluppo rurale e rappresentano risposte efficaci ai bisogni in partico – lare delle aree interne e di filiere strategiche come quella bufalina. In particolare abbiamo chiesto all’Unione di poter incrementare la dotazione finanziaria, per l’annualità in corso, di 60 milioni per la misura 13 dedicata agli agricoltori che operano in zone svantaggiate, come le aree interne, e di 38 milioni per la misura 14 Benessere degli animali che assume grande importanza per le nostre aziende zootecniche, in primis per quelle del comparto bufalino». «Sul nuovo Psr abbiamo le idee molto chiare – ha sottolineato Caputo – punteremo soprattutto sui giovani, cui dobbiamo garantire un accesso più agevole all’agricoltura, e sulle aree interne, che, se adeguatamente valorizzate e potenziate sul fronte delle infrastrutture, possono contribuire ad un sviluppo equilibrato e sostenibile della nostra regione». Soddisfazione è stata espressa anche da Filippo Diasco, direttore generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania e Autorità di Gestione del Programma, che ha evidenziato che «il PSR Campania ha raggiunto i target del Performance Framework su tutte le priorità e che al 2 dicembre la spesa pubblica erogata risulta pari a più di 650 milioni: per centrare il target di spesa 2019 fissato dall’Unione europea restano dunque da certificare 30,8 milioni entro il 31 dicembre». L’Autorità di Gestione ha ricordato poi che l’importo totale dei bandi emessi è pari a quasi 1,6 miliardi, pari al 87,8% del totale della dotazione finanziaria del Programma che ammonta a circa 1,8 miliardi mentre le risorse impegnate, derivanti dai decreti di approvazione delle graduatorie uniche regionali e dalle misure a superficie, superano gli 1,4 miliardi. «Per quanto concerne le proposte di modifica e rimodulazione finanziaria del Programma avanzate dalla Regione Campania. – spiega ancora Nicola Caputo – L’aumento del budget della misura 13 andrà a beneficio degli agricoltori che operano in aree soggette a vincoli naturali o di altro tipo per il mantenimento di attività agricole da cui discendono importanti benefici come la tutela della biodiversità e del suolo. Grazie all’incremento della dotazione della misura 14 ‘Benessere degli animali’ si potranno invece finanziare tutte le oltre 800 domande di sostegno presentate in seguito al bando emanato nel 2017, che registrò un’adesione di gran lunga superiore alle risorse appostate. Con questa proposta di modifica oltre a confermare l’importanza che la Regione riconosce al comparto zootecnico e alla filiera bufalina, si ribadisce la volontà di favorire l’adesione delle nostre aziende a sistemi di qualità per qualificarne i processi e le produzioni migliorando la tracciabilità dei prodotti anche nell’ottica di assicurare una sempre maggiore sicurezza alimentare ai consumatori».

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