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Napoli – Opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, stage retribuiti e percorsi di dottorati per gli studenti: è quanto previsto dall’accordo siglato ieri mattina, nella Sala del Consiglio dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dal rettore dell’Ateneo federiciano Gaetano Manfredi e dall’amministratore delegato di Atr, Stefano Bortoli. “E’ un accordo molto importante perché è la prima volta che Atr si lega in maniera strutturale ad un’università italiana e lo fa con la Federico II”, dichiara Manfredi. “Per questo, per i nostri giovani laureandi e laureati – aggiunge – è una doppia opportunità perché potranno svolgere stage retribuiti a Tolosa, e avere la possibilità di inserirsi nel modo del lavoro in un ambito altamente qualificato. C’è un legame storico tra la Campania e Atr, nata come una joint venture a cui partecipa Leonardo a Pomigliano D’Arco. Rafforzare i poli industriali del territorio è un modo per l’Università di sostenere le realtà produttive della Campania”, conclude Manfredi. Ricerca, sviluppo e innovazione sono al centro della convenzione che individua nuovi modelli e strategie che consentano di rafforzare il legame con il territorio, anche in termini sociali e culturali, attraverso la sperimentazione di nuove forme di collaborazione per la diffusione di conoscenze ed esperienze a elevato contenuto tecnologico all’interno del tessuto sociale locale. “Siamo il primo produttore mondiale nel settore dei velivoli turboprop per l’aviazione regionale ed è per noi fondamentale contribuire allo sviluppo di una nuova generazione di risorse umane nell’aerospaziale”, sottolinea Bortoli.

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Rosa Curcio

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