Nave Atlante
2 minuti per la letturaCASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI)- Un giorno importante per la Marina Militare Italiana e per l’industria navale italiana: oggi, 18 maggio 2024, presso lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, è stata varata la nave di supporto logistico (LSS) “Atlante”.
La cerimonia, svoltasi a Castellammare di Stabia alla presenza delle massime autorità militari e civili, ha segnato un passo importante nel piano di rinnovamento della flotta italiana. La nave Atlante rientra nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare, si tratta di un vero e proprio gigante del mare. Lunga 193 metri, con un dislocamento di 27.000 tonnellate e in grado di ospitare un equipaggio di 235 persone tra uomini e donne. Sarà consegnata nel 2025.
LA NAVE ATLANTE UNA UNITA’ ALL’AVANGUARDIA DELLA MARINA MILITARE
“Atlante” è la seconda unità di supporto logistico di nuova generazione costruita da Fincantieri per la Marina Militare Italiana. La prima, la nave “Vulcano”, è stata consegnata nel 2021. Le due navi rappresentano un salto tecnologico importante per la Marina Militare, che potrà contare su unità più moderne, efficienti e flessibili.
Le unità di supporto logistico, si legge in una nota di Fincantieri, si inseriscono nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare, commissionato al Raggruppamento temporaneo di impresa (Rti) costituito da Fincantieri e Leonardo. E, si distinguono per il loro «altissimo livello di innovazione che le rende estremamente flessibili ed efficienti nei diversi profili di utilizzo». In particolare, queste unità «potranno essere utilizzate in modo complementare anche in attività non prettamente militari. Quali per esempio di supporto alla Protezione Civile in operazioni di aiuto umanitario e soccorso. Hanno inoltre un basso impatto ambientale grazie all’adozione di avanzati sistemi di generazione e propulsione a bassa emissione inquinante (generatori e motori elettrici) e di controllo degli effluenti biologici».
La cerimonia si è tenuta alla presenza del capo di stato maggiore della Marina militare, Enrico Credendino e del presidente di Fincantieri, Claudio Graziano. Presente anche l’amministratore delegato e direttore generale, Pierroberto Folgiero e il direttore generale della divisione navi militari di Fincantieri, Dario Deste. Ha partecipato anche Joachim Sucker, direttore dell’Occar, l’Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti e il direttore di Navarm, la direzione degli Armamenti Navali, Giuseppe Abbamonte. Madrina della nuova unità, Federica Gargano, nipote dell’ammiraglio Romeo Oliva, già comandante delle forze navali, decorato con due medaglie d’argento al valor militare.
Alla cerimonia ha partecipato anche il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi. «Sport e lavoro – ha detto Abodi- insieme concorrono a una buona prospettiva per il futuro, entrambi indispensabili per il benessere collettivo».
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