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NAPOLI – Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha presentato il Piano Industriale 2022-2031: in Campania, previsti investimenti per 15 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, suddivisi tra i quattro poli. Nello specifico: polo infrastrutture ferroviarie e stradali, investimenti complessivi per oltre 14 miliardi di euro La rete ferroviaria campana, si legge in una nota, sarà velocizzata grazie a una serie di interventi infrastrutturali e di potenziamento tecnologico sugli assi Napoli – Salerno – Reggio Calabria, Napoli – Foggia, Battipaglia – Potenza e Caserta – Salerno. Il nuovo itinerario prevede interventi di raddoppio delle tratte ferroviarie e la velocizzazione della linea. Si potrà viaggiare fino a 250 km/h, con un aumento dell’offerta di trasporto ferroviario (treni passeggeri Frecce, Intercity e regionali, e treni merci) che connetteranno la Puglia e la Campania alla rete Alta Velocità. Entro il primo semestre del 2027, alla conclusione dei lavori, sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e da Lecce in 3 ore, mentre da Bari a Roma si impiegheranno 3 ore e in partenza da Lecce 4 ore. Già nel 2023 si attiverà la tratta Cancello – Frasso consentendo di avere un treno diretto Puglia – Napoli.
C’è poi la nuova linea Alta Velocità Salerno – Reggio: il nuovo collegamento consentirà di ridurre i tempi di viaggio e incrementare i livelli di accessibilità alla rete AV per diverse zone ad elevata valenza territoriale. Il progetto è ora in fase di studio di fattibilità tecnico economica ed è stato suddiviso per lotti, alcuni dei quali prioritari: per questi ultimi la chiusura dei lavori è prevista entro la fine del 2030. Tra gli altri interventi previsti figurano l’elettrificazione e potenziamento infrastrutturale della linea Salerno – Avellino – Benevento.
Per il polo passeggeri sono previsti investimenti per 659 milioni di euro. Trenitalia completerà il rinnovo della flotta regionale con 38 nuovi treni che, con i 24 Jazz già in circolazione, garantiranno il rinnovo della flotta entro il 2025. Treni, ma non solo. A Salerno Busitalia Campania investirà oltre 36 milioni di euro nel trasporto pubblico locale attraverso nuovi servizi per il trasporto su gomma ed il rinnovo della flotta con 120 nuovi bus. Per il polo logistica previsti investimenti per 7 milioni di euro. In Campania sono previsti investimenti per il potenziamento dei terminali di Maddaloni-Marcianise, di Napoli Centrale e Napoli Granili. Per il polo urbano valorizzazione di 1,7 milioni di mq e investimenti per 23,6 milioni di euro. Tra i principali progetti che interessano la Campania vi sono: la realizzazione del nodo est di Napoli Centrale, con la riqualificazione dell’intera area di piazza Garibaldi attraverso l’interscambio con i servizi Eav; il nuovo nodo di interscambio della stazione Napoli Campi Flegrei tra la stazione della metropolitana linea 2 e la linea 6, progetto per cui è già stato siglato un protocollo d’intesa tra FS Sistemi Urbani ed il Comune di Napoli.
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