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Nel corso del 2021 sono stati segnalati all’Arpa Campania 83 casi di legionellosi e l’Agenzia, dunque, ha svolto 67 ispezioni in 61 siti. Dell’analisi dei 61 siti ispezionati sono 27 quelli risultati contaminati da Legionella. Su 832 campioni prelevati nel corso dei sopralluoghi, 159 sono risultati positivi alla presenza di Legionella. La sorveglianza ambientale della Legionella si focalizza sui siti frequentati dai pazienti che hanno sviluppato la malattia. Consiste, nella fattispecie, nell’individuazione dei cosiddetti “punti critici” degli impianti idrici e di climatizzazione
L’andamento, nel corso degli ultimi anni, delle segnalazioni dei casi di legionellosi pervenute all’Arpa Campania mette in evidenza che dai 116 nel 2017 si è passati a 135 nel 2018, 124 nel 2019, 60 nel 2020, infine 83 nell’ultimo anno trascorso. Gli ultimi due anni hanno visto una significativa diminuzione delle segnalazioni. Arpac ha come scopo primario la prevenzione, infatti utilizza programmi di sorveglianza nelle strutture sanitarie per appurare l’assenza del batterio Legionella negli impianti. Sono cinque le convenzioni di cui l’Agenzia di recente ha disposto il rinnovo. Si tratta, rispettivamente, delle Asl di Avellino e di Salerno , degli ospedali Moscati di Avellino, di San Pio di Benevento e degli ospedali riuniti di San Giovanni di Dio e del Ruggi d’Aragona di Salerno.
Il direttore generale Arpac Stefano Sorvino afferma: «L’attività del Laboratorio legionellosi è uno degli esempi più significativi di collaborazione tra l’Agenzia ambientale e il Sistema sanitario. In questo caso è particolarmente evidente la possibilità che l’ente deputato ai controlli ambientali contribuisca ad alleggerire la pressione sul sistema sanitario, ma in linea di massima tutte le attività di protezione ambientale hanno un risvolto, a breve o a lungo termine, sulla salute umana».
La legionella ( è un genere di batteri gram-negativi aerobi. La legionella deve il nome all’epidemia acuta che nell’estate del 1976 colpì un gruppo di veterani della American Legion riuniti in un albergo di Philadelphia causando ben 34 morti su 221 contagiati (erano presenti oltre 4.000 veterani), con eziologia ignota a quel tempo; solo in seguito si scoprì che la malattia era stata causata da un batterio che fu isolato nel gennaio del 1977.
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