X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

NAPOLI -“Noi ci sentiamo fratelli dei nostri amici pugliesi, ci sentiamo parte di una realtà meridionale che ha inventato lo Stato e ha proposto all’Occidente la prima idea di statualità, quindi siamo vicini agli amici della Puglia anche per questo. Però nell’uso delle risorse idriche non ci siamo”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto alla presentazione del progetto della diga di Campolattaro nel Beneventano.

“Due anni fa – ha ricordato De Luca – era stato addirittura fatto un tentativo di un’iniziativa legislativa che avrebbe trasferito il monopolio nella gestione delle acque campane all’acquedotto pugliese. Amici sì, fratelli, perfino confratelli, ma in un rapporto fraternamente equilibrato. Non possiamo più avere il paradosso che abbiamo comuni dell’Irpinia che arrivano in estate senza acqua e fiumi di acqua che arrivano in altre parti d’Italia”. De Luca ha ribadito “grande solidarietà e amicizia nei confronti di tutti, a cominciare dagli amici pugliesi, ma è del tutto evidente che dobbiamo andare verso un riequilibrio anche finanziario nella gestione delle risorse idriche in modo da garantire in maniera seria e serena le forniture idriche a tutti i territori del Sud, senza depauperare aree della Campania”.

E sui rifiuti: “Abbiamo approvato un piano per la gestione dei rifiuti solidi urbani che non esisteva in Campania e lo abbiamo fatto nei termini ambientalmente più sostenibili, abbiamo rifiutato l’ipotesi di altri 3 o 4 termovalorizzatori proposti da un esponente politico lanzichenecco di Milano che ogni tanto viene in Campania a offendere i meridionali, tanto per non perdere il vizio”. Una risposta del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, riferendosi, senza citarlo apertamente, al leader della Lega Matteo Salvini.

E ancora: “Per lo sviluppo delle aree interne servono reti infrastrutturali per il trasporto su gomma e ferro, e banda larga. Solo così si crea il presupposto per far decollare una volta per tutte le zone interne della Campania”. E’ tornato a parlare del Covid: “Noi non andiamo di fretta, siamo la Magna Grecia, abbiamo dei tempi lunghi, mica siamo come i milanesi che vanno sempre di fretta e poi si dimenticano di dividere le corsie degli ospedali fra Covid e no Covid”. Sempre sulla Lombardia, De Luca ha anche detto che “ha avuto in una sola provincia, Bergamo, 2mila morti nelle strutture per anziani. Tutta la regione Campania ha registrato 14 decessi in 99 strutture per anziani. Sono chiare le proporzioni di quello che è successo lì e quello che è successo da noi? Ricordo questo dato per dire che abbiamo oggi le condizioni, il livello organizzativo e di efficienza che ci consente di mettere in piedi in maniera credibile un piano di rilancio economico e di sviluppo della nostra regione di livello europeo e all’avanguardia in Italia”.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE