X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

NAPOLI – I controlli pre-stagionali dell’ Arpac sulla qualità delle acque di balneazione della Campania hanno «sostanzialmente confermato il quadro ampiamente positivo, già noto».
Lo ha reso noto il direttore generale dell’Agenzia regionale per l’ambiente, Arpac Stefano Sorvino.
«La elevata qualità delle acque di balneazione campane – aggiunge Sorvino – è ulteriormente attestata dalle recenti riabilitazioni di alcuni tratti precedentemente classificati come ‘scarsì. Tuttavia resta la necessità di seguire con attenzione alcune situazioni locali di inquinamento, anche di brevissima durata, in aree di consueto balneabili».


I controlli hanno riguardato le 328 acque di balneazione in cui è suddiviso il litorale campano. Il monitoraggio, normalmente svolto a partire da aprile, è stato avviato solo il 25 maggio a causa dell’emergenza Covid-19 pandemia.
Nell’area, classificata «eccellente» della «Spiaggia Le Sirene», nel Comune di Amalfi, si è registrato un superamento dei limiti di legge per gli enterococchi, probabilmente dovuto – secondo l’Arpac -ad acque reflue ed a problemi nella condotta di scarico sottomarina, per cui quest’area risulta da interdire temporaneamente alla balneazione.


Nell’area classificata come «buona», di «Pineta Grande», nel Comune di Castel Volturno, si è registrato un superamento dei limiti di legge sui parametri batteriologici, probabilmente dovuto alla vicina foce dei Regi Lagni. Il superamento è però rientrato con i prelievi suppletivi e dunque questa area è al momento da considerare balneabile.
Il prelievo effettuato sul Lungomare di Sapri, nell’omonimo Comune, ha consentito di riammettere alla balneazione quest’area, precedentemente classificata come «scarsa».


Lo stesso è accaduto nel comune di Cetara (Salerno), nell’area della «Marina di Cetara». Infine, un campionamento nelle acque del Comune di Monte di Procida è stato eseguito per la ricerca di idrocarburi, fitoplancton e tensioattivi, indicatori di contaminazione da scarichi civili. Il campionamento, però – informa l’Arpac – non ha fatto riscontrare alcuna negatività.
Tutti i risultati del monitoraggio sono diffusi in tempo reale sul portale dell’Arpac (portale.arpacampania.it) e attraverso l’app Arpac Balneazione per dispositivi mobili.

Share
Rosa Curcio

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE