X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

Napoli – «È la volta buona. Siamo soddisfatti e ovviamente saremo felici quando la bonifica sarà terminata ma oggi non sono solo chiacchiere, ci sono i fatti». Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in occasione
della visita al cantiere dell’area di Bagnoli. «Si è entrati nel
vivo della bonifica e nei prossimi giorni si entrerà nel cuore
della bonifica con la rimozione dell’eternit», ha spiegato». Il
sindaco ha sottolineato «l’enorme lavoro istituzionale di questi
anni a partire dall’accordo firmato con il governo Gentiloni
grazie a una coesione istituzionale che prima non c’era e che ci
ha portato alla bonifica integrale senza dimenticare che è già
partita la gara per la progettazione per la nuova Bagnoli e
pertanto – ha aggiunto – si andrà di pari passo con la bonifica
e la progettazione della Bagnoli di domani grazie anche a un
processo di partecipazione cittadina».

“Cgil, Cisl e Uil di Napoli non possono che salutare positivamente l’avvio dei lavori della bonifica di Bagnoli, ricordando che da tempo abbiamo sollecitato non solo l’apertura dei cantieri, ma che il progetto Bagnoli venisse inserito sistematicamente in una visione più ampia dello sviluppo futuro di Napoli, della sua area metropolitana e della stessa regione”. Ad affermarlo i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Napoli, Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati.
“Per questo – aggiungono – confidando in un’accelerazione delle attività, affinché questa volta i tempi previsti siano rispettati, chiediamo che venga aperto con i sindacati un tavolo di confronto costante su Bagnoli e le istituzioni interessate, insieme all’approvazione di uno specifico protocollo su tutte le attività che si dovranno avviare per contrastare il ricorso al lavoro non di qualità, oltre al rispetto e alla piena applicazione delle leggi in materia di lavoro e di salute e sicurezza come deterrente per la criminalità organizzata dal condizionare l’economia legale e del territorio”.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE