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Sono oltre 10mila, nelle ultime 48 ore, i casi positivi in Campania. Ma il trend dei contagi nella settimana dal 26 gennaio al 1 febbraio fa ben sperare. Secondo la Fondazione Gimbe, infatti, nel periodo preso in esame si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (3988) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-21%) rispetto alla settimana precedente. Ma restano gli aspetti negativi. Sopra soglia di saturazione, infatti, i posti letto in area medica (31,4%) e in terapia intensiva (10,8%) occupati da pazienti Covid. I dati di oggi sono piuttosto in linea.

Secondo il Bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania, negli ospedali cala il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, 84 mentre mercoledì erano 90 e aumentano, invece, i ricoveri ordinari che arrivano a 1354 (+9 rispetto a mercoledì). Resta alto il numero dei morti: 20 nelle ultime 48 ore; 22 deceduti in precedenza ma registrati mercoledì. Intanto la macchina organizzativa incassa due accordi che dovrebbero velocizzare la questione tamponi. Ha preso, infatti, il via il «drive-in tamponi» allestito dalle farmacie pubbliche aderenti all’associazione Assofarm e site sul territorio dell’Asl Napoli 2 Nord. La struttura effettua 1000 test antigenici al giorno a pazienti che aspettano la dichiarazione di guarigione e che l’Azienda Sanitaria convoca direttamente nel nuovo casello mediante un sms. I cittadini convocati si recano in auto nel Drive-in all’orario indicato e, dopo aver effettuato il tampone, in pochi minuti ricevono la comunicazione dell’esito dell’esame.

L’Azienda Sanitaria ha deciso di dedicare il nuovo casello tamponi esclusivamente all’effettuazione dei tamponi che servono per certificare la guarigione dalla malattia. Il servizio è frutto dell’accordo che l’Asl aveva siglato sia con Assofarm Napoli (associazione delle Farmacie pubbliche) che con Federfarma Napoli (associazione delle Farmacie private), che però ha fatto un passo indietro. «La scorsa settimana sono stati effettuati sul territorio dell’Asl Napoli 2 Nord circa 108.000 tamponi che hanno fatto emergere circa 18.000 positivi. Si tratta di numeri enormi che non possiamo gestire in autonomia come Asl – dice Antonio d’Amore Direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord – L’accordo con le farmacie risponde proprio a questa necessità di garantire servizi in tempi certi ai nostri pazienti; purtroppo il recesso dall’accordo di Federfarma Napoli riduce la capacità di assistenza ai cittadini che avremmo potuto garantire se l’associazione delle farmacie private non avesse deciso di rescindere la convenzione 24 ore dopo averla siglata».

E c’è anche un altro accordo che dovrebbe abbassare i tempi per gli esiti dei tamponi, quello tra la Regione Campania e la Croce Rossa. «I Comitati Territoriali CRI della Campania effettueranno attività di screening con caricamento degli esiti sulla piattaforma informatica, mettendo a disposizione strutture proprie e figure professionali sanitarie disponibili tra i propri volontari»

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