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NAPOLI – Sono 1.163 alle 16 del pomeriggio di ieri i bimbi che sono andati a vaccinarsi in Campania nella giornata inaugurale per la fascia d’età dei 5-11 anni. Un inizio positivo che ha visto salire anche le prenotazioni sul portale della Regione che serve per avere un appuntamento ma non è l’unica cosa necessaria, visto che si può andare anche senza prenotazione: i prenotati sono saliti da 5 a 6.000 in una giornata.
L’avvio è chiaramente lontano dai 388.000 bimbi di quell’età definita dall’Istat, ma dimostra la battaglia della Regione per convincere i genitori dei bambini. In primo piano la Mostra d’Oltremare di Napoli, oggi tutta dedicata ai bambini, con una grande ludoteca destinata ai piccoli dopo la somministrazione dello Pfizer. «Sono contento di venire a fare il vaccino così potrò giocare libero con tutti e poi ci sono i supereroi qui” spiega un bimbo alla Mostra che dopo la siringa viene preso da uno dei ragazzi vestito da eroe, Il giovane lo porta nella ludoteca per giocare con gli altri bambini e aspettare il quarto d’ora almeno per verificare che tutto vada bene.
Bimbi in vaccinazione anche alla scuola Vittorino Feltre del quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio dove stamattina si è affacciato il governatore Vincenzo De Luca che ha definito la scuola «un segnale molto bello, di grande protagonismo, dei presidi e delle famiglie. Vogliamo superare i mesi di imbecillità e di irresponsabilità che abbiamo alle spalle, anche per colpa vostra – ha proseguito De Luca rivolgendosi ai cronisti – e per un sistema di comunicazione e di informazione che ha prodotto più confusione che certezze».
De Luca si è poi spostato nell’Asl 2 di Caivano, criticando chi attacca il green pass natalizio: «Quelli che ancora criticano il Green Pass rafforzato sono degli imbecilli che non vanno ascoltati più. In un Paese democratico non siamo obbligati ad ascoltare queste persone. Non si può assistere a trasmissioni tv in cui si mettono assieme il primario del Bambin Gesù che ha 50 anni di esperienza e un imbecille che non sa neanche che cosa sia la sanità. Per mesi abbiamo consentito questa disinformazione arrivata anche per responsabilità dei mezzi di informazione».
De Luca ha anche guardato all’ordinanza per fermare le feste in strada a Natale e Capodanno emessa ieri dalla Regione, sottolineando che «vanno chiusi quei locali che violano l’ordinanza per vendere un pò di superalcolici, che fanno anche schifo, viene venduta vodka prodotta nei nostri quartieri, a Forcella in particolare». Intanto i numeri danno ancora in aumento l’incidenza del covid in Campania con 8 morti. Sono 1.770 i nuovi positivi al covid su 39.914 test eseguiti secondo i dati del bollettino dell’Unità di crisi regionale. Il tasso di incidenza sale al 4,43% rispetto a 4,33% di ieri. Trend stabile per i ricoveri in degenza, oggi 395 come il dato precedente mentre quelli in intensiva sono in lieve aumento, a quota 26 (+1).
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