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Sono 780 i nuovi positivi al Covid in Campania su 23.143 test eseguiti: il tasso di incidenza si attesta al 3,37%, in lieve rialzo rispetto al 3,15 di sabato e comunque ben al di sopra della media nazionale. Il bollettino dell’Unità di crisi segnala una nuova vittima. Le terapie intensive occupate sono 18 (+1), i ricoverati in degenza 266.
È del 4% l’occupazione delle terapie intensive a livello nazionale e del 6% (con un aumento dell’1%) quella in area medica non critica negli ospedali per i casi Covid in Italia, sotto alle soglie fissate dagli indicatori rispettivamente del 10% e del 15%, secondo i dati dell’Agenzia Nazionale dei Sistemi sanitari regionali (Agenas) aggiornati a ieri, 6 novembre.
Due le regioni che hanno raggiunto la soglia per le intensive, le Marche con l’11% in crescita – era all’8% l’1 novembre scorso – e il Friuli Venezia Giulia al 10%. Nelle due regioni i ricoveri in area medica non critica sono però sotto la soglia di diversi punti percentuali: le Marche sono al 6% e il Friuli Venezia Giulia al 9% (+1% sul giorno precedente).
I dati di occupazione più alti in area medica si registrano in Calabria con il 12% (+1%), nella provincia di Bolzano con l’11% ma in discesa di un punto percentuale, e in Valle d’Aosta che ha registrato un balzo in avanti del 7% portandosi sull’11%.
Questa la situazione nel dettaglio con dati Agenas riferiti al 6 novembre: – OCCUPAZIONE TERAPIE INTENSIVE: Abruzzo (4%), Basilicata (0%), Calabria (5%), Campania (3%), Emilia- Romagna (4%), FVG (10%), Lazio (6%), Liguria (4%), Lombardia (3%), Marche (11%), Molise
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