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“Dalla ricognizione effettuata in tutte le strutture sanitarie della Campania, è risultato che il 92 per cento dei ricoverati in Terapia Intensiva non è vaccinato. Dalle stesse verifiche è risultato che l’83 per cento dei pazienti ricoverati nei reparti di Terapia Sub Intensiva, non è vaccinato”. Sono dati diffusi dal Governatore Vincenzo De Luca.
“Sono dati di estremo significato che mettono ancor più in evidenza la necessità di completare le vaccinazioni per tutte le fasce di età. Dati rispetto ai quali ogni esitazione diventa irresponsabile”.
In Campania il tasso di positività rallenta la sua corsa e passa dal 4,48% al 4,12%; i positivi sono 539 su un totale di 13.080 tamponi. I deceduti nelle ultime ore sono 5 a cui si aggiungono altre due persone morte in precedenza. Sostanzialmente stabile l’occupazione delle terapie intensive, 22 rispetto rispetto al dato precedente di 23; crescono i ricoveri nei reparti ordinari: si passa dai 340 di giovedì ai 348 di ieri. Intanto i vaccinati in Campania, sono stati superati i 7 milioni di somministrazioni. Complessivamente al momento sono stati vaccinati con la prima dose 3.800.996 cittadini. Di questi 3.204.390 hanno completato la vaccinazione con la seconda dose.
Le somministrazioni effettuate sono state finora in totale: 7.005.386 I dati sono disponibili al link: https://vaccinicovid19. regione.campania.it/ e_vaccini-anti. Le somministrazioni in riva al mare, senza prenotazione, sono l’ultima frontiera per tentare di aumentare il numero dei vaccinati e attirare soprattutto i giovanissimi. In Campania, in costiera Sorrentina, l’esperimento è riuscito, tanto che l’Asl Napoli 3 Sud è pronta a ripeterlo.
L’Azienda sanitaria locale, che copre la zona di Sorrento, Meta e dintorni, ha organizzato ieri, dalle 11 alle 17, con la collaborazione del comune di Meta, un open day Pfizer, in riva al mare. All’iniziativa, coordinata dal dottor Antonio Coppola, hanno aderito gli stabilimenti Lido Marinella, Metamare e Resegone, che hanno offerto caffè e cornetto a tutti coloro che si sono vaccinati. Tanti i giovani che hanno deciso, tra una tintarella e un tuffo nel mare della costiera Sorrentina, di ricevere la prima dose Pfizer.
Per la somministrazione non è era necessario essere iscritti sulla piattaforma regionale, ma soltanto presentarsi in una delle postazioni allestite dall’Asl presso le spiagge. Anche i turisti possono accedere al servizio esibendo i documenti di riconoscimento. “Avevamo notato che c’era un calo nel numero dei vaccinati soprattutto una riduzione nell’adesione alla vaccinazione. Abbiamo capito che dovevamo andare noi incontro alle persone”, ha spiegato a LaPresse, Antonio Coppola, coordinatore dell’iniziativa.
“Sicuramente è questo il modello vincente – ha aggiunto Coppola – per vaccinare quante più persone possibili”. “Non è la prima iniziativa del genere e ne faremo anche delle altre. L’offerta è attiva non solo per la popolazione della nostra zona, ma anche per tutti i turisti che volessero vaccinarsi”. Così Francesco Fanara, responsabile dell’Unità operativa prevenzione collettiva Covid, dell’Asl Napoli 3 Sud. Sull’affluenza il responsabile Asl spiega: “Sta andando molto bene, l’affluenza è forte. Per tutta la giornata riusciremo a raggiungere le 500 vaccinazioni”.
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