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Napoli, – L’Asl Napoli 2 Nord ha sospeso senza stipendio 23 sanitari: medici, infermieri, operatori sociosanitari, fisioterapisti, ostetriche, che avevano rifiutato la vaccinazione contro il Covid-19.
La decisione dell’Azienda è stata assunta in base alle disposizioni di legge che prevedono l’allontanamento dai servizi assistenziali di quegli operatori sanitari che, pur non avendo particolari problematiche sanitarie, scelgono di non sottoporsi a vaccinazione.
Prima di procedere alla sospensione, i direttori delle unità operative dell’Azienda hanno verificato l’impossibilità di poter impiegare questo personale in attività che non prevedessero il contatto diretto coi pazienti. L’Asl Napoli 2 Nord conta circa 4mila dipendenti, la gran parte dei quali è impegnata nelle attività di assistenza diretta ai pazienti, la percentuale dei vaccinati sull’intera popolazione sanitaria aziendale è superiore al 99%.
Il direttore dell’Asl Napoli 2 Nord, Antonio d’Amore, spiega: “Per noi quella assunta oggi è una decisione dolorosa; sappiamo che la vaccinazione è indispensabile per garantire la salute nostra, quella dei nostri cari e dei nostri pazienti. Per questa ragione, abbiamo più volte sollecitato i colleghi oggi sospesi, invitandoli a vaccinarsi; abbiamo bisogno di loro, del loro contributo e della loro professionalità. Ora, però, dobbiamo dare priorità alla salvaguardia della salute dei nostri pazienti”. La sospensione dal servizio avrà efficacia immediata e durerà fino alla fine dello stato di emergenza per Covid-19 (attualmente fissato al 31 dicembre 2021) o fino ad avvenuta vaccinazione.
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