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NAPOLI – “In Campania oltre 200mila cittadini non hanno un medico di base. 80mila di questi risiedono soltanto nella città Napoli, in particolare in periferia e nelle zone più disagiate. All’origine, i ritardi atavici che continuano a caratterizzare la pubblicazione dell’elenco degli ambiti territoriali vacanti dei medici di assistenza primaria. Alla nostra ultima interrogazione, la Regione ci aveva risposto che era stata attivata una piattaforma grazie alla quale si sarebbe provveduto finalmente a reclutare i medici di base. Piattaforma fermatasi subito al palo ufficialmente per non meglio precisati approfondimenti tecnici”.
A lanciare l’allarme la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle a margine del question time in aula Valeria Ciarambino. Di qui l’auspicio “che la garanzia dataci in aula dal delegato di giunta, sulla data del 15 giugno per la conclusione del procedimento di approfondimento della nuova piattaforma, sia rispettata e che si proceda subito dopo all’arruolamento dei medici di medicina generale. Se la nostra regione è terz’ultima in Italia per completamento delle vaccinazioni agli over 80 e ai cittadini fragili, è soprattutto a causa della carenza di medici di base che ha inevitabilmente interferito sulla campagna vaccinale dei primi aventi diritto”.
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