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Curva dei contagi in salita in Campania per effetto anche del numero ridotto di tamponi svolto nel fine settimana. E così, a fronte di una diminuzione dei casi di positività registrati nelle ultime ventiquattro ore (1.823 rispetto ai 2450 di domenica), il rapporto tra positivi e tamponi effettuati si impenna al 14,40% (rispetto all’11% di domenica) sulla scorta di un numero più basso di test fatti (12652). I deceduti sono 35 mentre le persone dichiarate guarite sono 1.737. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 161 (dato invariato). I posti letto di degenza occupati sono 1543, in crescita.

Intanto mentre un’ordinanza della Regione vieta gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o dimora abituale sul territorio della Campania verso le seconde case in ambito regionale (salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabile) sul fronte sociale monta la protesta di ambulanti e mercatali.

Trecento commercianti ieri sono scesi in piazza a Napoli. Alla base della protesta la chiusura di tutti i mercati in Campania, sia alimentari che di altro genere. I manifestanti hanno prima presidiato la sede della Regione e poi, dopo un corteo sul lungomare, hanno occupato la strada tra via Acton e via Cesario Console.

Il corteo si è poi diviso in tre tronconi bloccando tre diverse strade del centro: piazza Bovio, davanti alla Camera di Commercio, via Medina e un terzo all’incrocio di via De Gasperi. Traffico in centro completamente bloccato per ore fino a quando hanno ottenuto rassicurazioni su un incontro con i vertici della Regione Campania mercoledì prossimo.

Nel frattempo il governatore De Luca si appresta a varare nuove limitazioni in chiave anti Covid in tema di trasporti e mobilità. La nuova stretta sarà contenuta nell’ordinanza regionale n.9. In particolare – si legge in una nota dell’Unità di Crisi – con decorrenza dal 16 marzo 2021 e fino al 3 aprile 2021 è vietato lo svolgimento in presenza delle attività didattiche e formative e relative prove di verifica e di esame, anche inerenti ai corsi di lingua, teatro e simili.

Le attività di formazione professionale si svolgono in presenza soltanto dove detta modalità sia indispensabile; è vietato anche lo svolgimento in presenza delle attività teoriche e pratiche delle autoscuole e scuole nautiche, per il conseguimento di qualsiasi tipo di patente.

Con decorrenza dal 18 marzo 2021 e fino al 5 aprile 2021 sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o dimora abituale sul territorio della Campania verso le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabile.

Infine, a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento.

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