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In Campania si cammina ancora “sul filo del rasoio”, dice il governatore Vincenzo de Luca, visto che il tasso positivi-tamponi esaminati è ancora pari al 7,99%. La strada è ancora lunga, dunque: “Per avere una situazione di tranquillità dobbiamo scendere al 5%”. Ma da lunedì prossimo un po’ di normalità di sicuro torna per gli studenti delle medie, che tornano in classe e poi, dal 1 febbraio, anche per gli studenti delle superiori.
Dopo che il Tar ha dato ragione ai no dad, arriva anche l’ordinanza regionale a stabilirlo. Ma, intanto, De Luca, continua a puntare il dito contro il piano di distribuzione dei vaccini che, a suo dire, non segue affatto dei criteri oggettivi. Dopo la notizia della diminuzione delle dosi in arrivo in Campania, De Luca ha nuovamente avvertito: “Nessuno mi dica che stiamo rispettando criteri oggettivi, abbiamo assistito al mercato nero dei vaccini. Lo abbiamo denunciato e chiesto un riequilibrio che ancora non è avvenuto. Stiamo discutendo con Arcuri su come garantire la copertura dei richiami. E’ arrivato il tempo di smetterla con le manfrine o arriveremo a chiedere l’invalidazione del piano di distribuzione, mi auguro che prevalga il buon senso e la correttezza da parte di tutti”.
Davanti alla Mostra d’Oltremare di Napoli, dove c’erano file chilometriche di attesa per i vaccini nelle scorse settimane, ieri c’era il vuoto, visto che solo 87 persone hanno fatto i richiami dopo la prima dose. E’ questa la situazione dello stop per le vaccinazioni contro il Covid 19 a Napoli dove, come in tutta la Campania, è in atto una riserva delle dosi per i richiami visti i ritardi e le incertezze sui quantitativi che verranno inviate da Pfizer. Al momento la Campania, secondo il dato del ministero della salute, ha infatti iniettato il 90,6% delle 119.875 dosi ricevute.
Ieri l’Asl Napoli 1 ha quindi per il secondo giorno di fila fatto solo i richiami del 1 gennaio, mentre ha conservato le circa 15.000 dosi settimanali che le sono state consegnate. L’obiettivo, “se saranno consegnate tutte le dosi che spettano alla Campania, è quello di vaccinare tutti entro il 2021”, ha ribadito anche De Luca. A tal fine, per marzo, quando è previsto l’inizio della vaccinazione di massa, si è al lavoro “per attrezzare 140-150 punti di somministrazione”.
“L’obiettivo è di arrivare a vaccinare 4 milioni 600mila cittadini campani – ha spiegato De Luca nella consueta diretta Fb – Dovremo avere entro l’estate la disponibilità di almeno 9 milioni di dosi, siamo alle 135 mila di oggi. L’obiettivo è fare 55mila e 60mila vaccinazioni al giorno”. “Siamo impegnati fino all’ultimo respiro per vaccinare tutti – ha detto il governatore – è una guerra, dobbiamo guardarci le spalle ma dobbiamo anche combattere quando ci troviamo di fronte a cose non corrette a danno della nostra regione”.
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