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NAPOLI- Balzo in avanti in Campania, per la percentuale tamponi esaminati- casi positivi. L’unità di crisi della Regione Campania rende noto che nelle ultime ore sono 984 i positivi su 8889 tamponi effettuati. La percentuale tamponi-positivi è parti all’11,06%, giovedì era 8,81%. 46 le persone decedute – 6 deceduti nelle ultime 48 ore e 40 deceduti in precedenza ma registrati due giorni fa; – e 2.151 le persone guarite. ;Questo il Report posti letto su base regionale: posti letto di terapia intensiva disponibili: 656; posti letto di terapia intensiva occupati: 100; posti letto di degenza disponibili: 3.160; posti letto di degenza occupati: 1.395. La verifica epidemiologica scatterà a fine gennaio, “quando capiremo cosa è accaduto tra Natale e capodanno” spiega il governatore della Campania, Vincenzo de Luca.

Sarà allora che “saranno prese le decisioni definitive su scuola, trasporti, su tutto”, dice. Ma intanto da lunedì la Campania potrebbe tornare in “zona gialla”. E intanto la campagna di vaccinazione è entrata nel pieno con l’apertura del centro vaccini dell’Asl Napoli 1 alla Mostra d’Oltre – mare. Una campagna, spiega De Luca, che dovrebbe durare tutto il 2021. Con una novità, per ora tutta campana: i cittadini che avranno fatto anche il richiamo riceveranno una card, con tanto di chip, che attesterà la vaccinazione effettuata. Invita alla prudenza, De Luca, ora più che mai. Ed invita anche il Governo a non adottare “mezze misure” che come unico effetto hanno quello di “man – dare l’Italia al manicomio e di prolungare l’epidemia”.

L’idea, per lui, sarebbe quella di rendere l’Italia intera una “zona arancione” con una unica differenza per le regioni alle prese con emergenze per le quali scatterebbe la zona rossa. “Supereremo i 1500 vaccinati al giorno, come già accaduto all’Ospedale del Mare in cui abbiamo superati di gran lunga le 1200 persone – ha detto Mariella Corvino, direttore sanitario dell’Asl Napoli 1 – Ricordo a tutti che siamo nel pieno della fase T1, riservata agli operatori della sanità, dell’Asl e delle strutture accreditate. Vacciniamo tutti i lavoratori che stanno al centro dell’emergenza, negli ospedali, nei distretti sanitari, nei laboratori. Poi ci sarà il richiamo per loro e poi partiremo con la fase T2 per i cittadini. So che molti cittadini hanno telefonato ieri in Mostra per vaccinarsi, ma arriverà presto il loro turno. Oggi stiamo vedendo che finora qui è tutto sotto controllo, quindi quando finiremo questa fase i cittadini verranno e avranno la loro vaccinazione di massa”.

In Campania, secondo De Luca, la campagna di vaccinazione dovrebbe completarsi tra novembre e dicembre. “Dobbiamo somministrare 4 milioni e 200mila vaccini per avere un risultato apprezzabile – ha spiegato in diretta Fb – siccome con i vaccini attuali dobbiamo fare il richiamo, vuol dire che dobbiamo fare 8 milioni e 400mila vaccini, uno sforzo gigantesco che richiederà in Campania capacità e tenacia assoluta”. “Se noi facciamo 20mila vaccini al giorno, dobbiamo raddoppiare la cifra attuale – ha aggiunto – se arriviamo a 6oomila al mese e se non ci saranno intoppi, per novembre-dicembre dovremmo completare la campagna di vaccinazione”.

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Rosa Curcio

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