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Sono 1.113 i nuovi positivi al Covid rilevati in Campania, numero lontanissimo dai dati degli ultimi giorni frutto anche della forte riduzione del numero dei tamponi, solo 9.241. Il tasso positivi-tamponi risulta del 12,04%, in aumento rispetto a lunedì (11,3). Dei nuovi positivi, solo 90 risultano sintomatici. Ben 48 i nuovi decessi segnalati dall’Unità di crisi (32 risalenti alle ultime 48 ore e 16 avvenuti in precedenza ma registrati ieri).
Vero e proprio boom di guariti, 2.713, cifra che corrisponde a una riduzione nell’occupazione di posti letto. Quelli in terapia intensiva calano di tre unità, da 182 a 179 (su 656 disponibili): nei reparti covid i ricoveri attuali sono 2.099, contro i 2.141 di lunedì. Da oggi inoltre sarà disponibile la tendostruttura allestita all’ospedale Cardarelli di Napoli, per il momento con 16 letti. Spiega il direttore generale Giuseppe Longo:
«Servirà per decongestionare il pronto soccorso, i pazienti staranno qui 24-36 ore in attesa dell’esito delle analisi che daranno il loro percorso di terapia per il covid, quindi il ricovero o il trasferimento a casa con terapia domiciliare o nel covid residence. Ma la struttura resterà a disposizione della città per eventuali catastrofi future, per ospitare malati o feriti se ce ne sarà bisogno».
La pressione sul pronto soccorso, conferma Longo, è calata negli ultimi giorni: stamattina c’erano una decina di persone rispetto a giorni del top della curva di contagi in cui anche 70 malati erano nel reparto di accoglienza d’emergenza. «Ci sono arrivati anche i medici – spiega Longo – dalla protezione civile. Sono 11 in totale, i primi sette sono qui e saranno a disposizione per i nuovi turni con la struttura allargata. In questo momento la discesa della pressione ci permette anche di concedere qualche giorno di ferie a rotazione ai medici e infermieri che vengono da mesi di grande stress».
Sul versante del complesso rapporto di queste ore tra Stato e Regioni, il governatore campano Vincenzo De Luca si tira fuori dalle polemiche sui contenuti del dpcm di Natale: «La Campania aveva chiesto a ottobre di istituire con una scelta rigorosa una zona rossa per tutta l’Italia, avrebbe evitato divisioni tra territori e una tale confusione di decreti e controdecreti. Se lo chiedete a me che cosa prevede l’ultimo dpcm non ve lo so dire. Mi sono stancato di inseguire decreti e sottodecreti».
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