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NAPOLI – La Campania registra un lieve calo di contagi. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati 1541 i casi – mercoledì erano stati 1760 – su un totale di 12.001 tamponi, mercoledì ne erano stati esaminati 13.878. Mentre il governatore della Campania, De Luca, ufficializza con un’ordinanza il coprifuoco da questa sera, è partita invece dalla mezzanotte la prima delle limitazioni alla circolazione imposte dalla nuova ordinanza della Regione per contenere il contagio del covid19. Entra infatti in vigore lo stop agli spostamenti interprovinciali: non si potrà passare da Napoli una serata di svago nella provincia di Salerno o Caserta, non si potrà dalla provincia di Avellino andare a cena dagli amici in quella di Benevento.
La limitazione è solo per i cittadini campani e riguarda solo le province della Regione. Dalla Campania si potrà andare in altre regioni anche se questo comporta l’attraversamento di altre province, cosa inevitabile, ad esempio per la provincia di Napoli che non confina con altre Regioni ma solo con le altre province della Campania. Gli spostamenti dei cittadini sono concessi solo motivi di salute, comprovati motivi di lavoro, comprovati motivi di natura familiare, motivi scolastici o afferenti ad attività formative o socio-assistenziali e altri motivi di urgente necessità. In questo caso il cittadino dovrà presentare se fermato dalle forze dell’ordine un’autocertificazione che si può scaricare e stampare dal sito del Viminale.
Si può anche scrivere una propria autocertificazione. Lo stop è stato dichiarato per evitare spostamenti in Regione tra zone densamente abitate che hanno un numero elevato di contagi Covid: al centro dell’attenzione c’è ovviamente Napoli e la sua provincia che fanno registrare ogni giorno oltre mille nuovi positivi ormai e si evita che i partenopei vadano in altre zone densamente abitate, come la provincia di Caserta, diffondendo il virus, e anche per rendere più semplici i tracciamenti dei contatti diretti dei positivi. Da questa sera, invece, scatta l’altro divieto, il coprifuoco.
A mezzanotte ogni sera chiude la Campania. Si stabilisce l’obbligo di chiusura fino al 13 novembre, di tutte le attività commerciali, sociali e ricreative dalle 23 alle 5 del giorno successivo. Tutte le attività commerciali non di prima necessità devono serrare le porte alle 23 e i cittadini hanno un’ora per tornarsene a casa: dopo la mezzanotte non si potrà più andare in giro se non per i motivi necessari. È on line sul sito del ministero dell’Interno il modulo di autodichiarazione che potrà essere esibito durante i controlli di polizia a giustificazione degli spostamenti nelle regioni Campania, Lazio e Lombardia, in cui sono state adottate ordinanze che impongono limitazioni agli spostamenti di persone nei rispettivi ambiti territoriali. L’autodichiarazione è anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.
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