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Napoli – “L’aggravarsi della situazione e il trend in atto impongono di adottare misure di estrema urgenza, adeguatrici e aggiuntive rispetto a quelle vigenti, volte a evitare il più possibile episodi e occasioni di contagio, tenuto conto delle gravissime conseguenze collegate all’eventuale ulteriore incremento delle positività al virus, tanto più nell’imminenza dell’arrivo della stagione influenzale connessa al periodo autunnale e invernale”.
E’ un passaggio dell’ordinanza numero 75 firmata oggi dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca contenente misure urgenti di contenimento della diffusione del coronavirus, con una stretta sugli orari della movida.
I report dell’Unità di crisi regionale, si ricorda nell’ordinanza, “attestano un trend incrementale dei casi positivi, con ripercussione su accessi ospedalieri sia in regime ordinario che intensivo”.
Il trend in aumento della diffusività dei contagi registrato sul territorio italiano è da considerarsi “particolarmente pericoloso per quanto concerne il territorio regionale della Campania, tenuto conto dell’altissima densità abitativa di diverse aree della regione”.
Dal 7 ottobre, a partire dalle ore 22,00, non sarà più possibile vendere bevande alcoliche da asporto, anche attraverso i distributori automatici. Resta consentita la somministrazione al banco nel rispetto del distanziamento obbligatorio, nonchè ai tavoli, purchè nel rispetto dei protocolli vigenti. Agli esercizi che non possono garantire dette misure è fatto obblico di chiusura alle 22,00.
Resta sospesa l’attività di sagre e fiere.
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