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NAPOLI – Contro il fenomeno delle aggressioni ai medici “c’è bisogno di provvedimenti esemplari e immediati che ancora non vediamo”.
A dirlo all’Adnkronos Salute il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli, Silvestro Scotti, che – commentando l’aggressione a una dottoressa, colpita con una scatola di mozzarelle – si dice preoccupato anche per i rischi di conflitto sociale legati al mix pandemia e crisi economica.
“In autunno – dice Scotti – potrebbero sommarsi la ripresa del Covid-19 con l’emergenza sociale ed economica, se non si sceglie immediatamente di ricorrere ai fondi messi a disposizione dall’Europa. I medici e il personale sanitario, come chiunque rappresenti indirettamente lo Stato, sarà un possibile capro espiatorio”.
L’episodio dell’aggressione ‘colpi di mozzarellà, fortunatamente non ha avuto conseguenze per la dottoressa, “ed è sicuramente spiacevole. Ma porta con se un pò di amara ironia: se avevamo capito che la sacralità del camice bianco di un medico non impedisce le aggressioni, oggi potremmo dire che nemmeno un alimento sacro come la mozzarella per i napoletani ha fermato la mano dell’aggressore”, conclude Scotti.
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