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NAPOLI – “E’ ufficiale l’ok della Regione Campania affinché la Federico II di Napoli possa effettuare tamponi per una prima diagnosi di infezione da Covid-19. Un risultato raggiunto grazie all’impegno profuso dal Dipartimento Assistenziale diretto da Francesco Beguinot e dal Dipartimento di Sanità Pubblica, Farmaco utilizzazione e Dermatologia diretto da Maria Triassi. La struttura, che ha tutte le carte in regola per effettuare le analisi in questione in modo efficace e tempestivo, entra di diritto nella CoreNet LAB Campania, ed è pertanto è autorizzata all’espletamento della diagnosi molecolare su campioni clinici respiratori – Covid-19”. «Adesso la rete campana ha abbastanza centri – dice Maria Triassi – da farci pensare ad un percorso dedicato esclusivamente ai medici che lavorano in prima linea». Ed è priori Triassi a lanciare l’idea di un percorso ad hoc, che possa contare sull’apporto di tutti i centri esistenti in regione per riuscire a fornire diagnosi tempestive ai medici ed evitare così la diffusione del virus e la continua sospensione di servizi assistenziali per esigenze di sanificazione. Intanto sono sospese le attività della Cardiologia riabilitativa dell’Ospedale Cardarelli di Napoli. Intanto un medico del reparto è risultato positivo al tampone per il coronavirus ed è stato necessario attivare la procedura di sanificazione dei locali. Anche per il personale del reparto è stata attivata la procedura. Al termine delle operazioni, il reparto di Cardiochirurgia riabilitativa tornerà in attività. Il reparto di Cardiologia riabilitativa del Cardarelli non accetterà “nuovi” pazienti fino al termine delle operazioni di sanificazione dei locali.

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