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NAPOLI – I casi di Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 2.263 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 2.502 i casi totali. Nel dettaglio 30 in Campania. Sono 160 le persone sono guarite. I deceduti sono 79, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. A Napoli sono 9 i pazienti affetti da coronavirus ricoverati nell’Ospedale Cotugno: nessuno di loro è in terapia intensiva e le loro condizioni si salute sono “discrete». E’ quanto fa sapere Mauri – zio di Mauro, direttore generale dell’Azienda dei Colli, che comprende anche il centro di riferimento regionale per le malattie infettive. In tre, fra i ricoverati, presentano al momento una “sintomatologia scarsa». Per i 2 pazienti, arrivati in ospedale nella serata di lunedì, si è reso necessario il ricorso all’ossigeno, per insufficienza respiratoria, ma al momento stanno respirando in maniera autonoma. I due nuovi casi registrati oggi sono ‘contagio da migrazione’. Uno dei due pazienti era di ritorno da Cremona, l’altro ha avuto contatti con persone di Milano. Non destano preoccupazione le condizioni del ‘paziente 1 di Napolì ricoverato ieri al Cotugno. L’uomo, considerato il primo contagiato da coronavirus in città, è in osservazione nel centro di riferimento regionale per le malattie infettive, e le sue condizioni sono giudicate discrete. Il paziente non presenta febbre. Anche gli impianti sportivi , dopo le scuole, oggetto di sanificazione a Napoli per contrastare il pericolo contagio da Coronavirus. Gli operatori della Napoli Servizi, società multiservizi in house del Comune di Napoli, all’opera senza sosta da giorni, sono intervenuti in mattinata alla piscina Scandone ed al Palabarbuto bonificando spalti e servizi annessi alle strutture. PREFILTRAGGIO NOLA Intanto non è chiara la ragione per cui la tendostruttura di pretriage dell’ospedale di Nola, allestita e attrezzata già da tre giorni, non sia ancora operativa. In un nosocomio che serve un numero incredibile di cittadini di un’area territoriale che si estende fino alla Bassa Irpinia, bisogna rendere immediatamente efficiente l’area di prefiltraggio, dove assistere con le precauzioni del caso persone che si presentino con sintomi da contagio da Covid-19. CHIUSURE A POMPEI – L’epidemia da Coronavirus ha indotto l’amministrazione del Parco Archeologico di Pompei a disporre la chiusura di alcuni edifici e ambienti degli Scavi, fino a data da destinarsi. La chiusura riguarda Lupanare, delle Terme del Foro, della sezione femminile delle Terme Stabiane e degli ambienti termali dei praedia di Giulia Felice. AGROPOLI – Un’insegnante di Agropoli (Salerno) è risultata positiva al coronavirus e il sindaco ha chiuso la scuola. La donna, una docente di matematica di 57 anni residente nella cittadina cilentana, dove insegna al liceo «Alfonso Gatto», si era recata a Parma dai parenti durante le vacanze di carnevale e non era rientrata a scuola nella mattinata di ieri a causa di una febbre improvvisa. Sottoposta al tampone prima all’ospedale di Vallo della Lucania, la positività era stata confermata dal Cotugno di Napoli. Il primo cittadino di Agropoli, Adamo Coppola, ha disposto la chiusura del liceo per i giorni di ieri e oggi. BENEVENTO«No a sindaci di serie A e di serie B, no a diversità di poteri decisionali per la lotta al Coronavirus tra comuni del Nord e del Sud a parità di casi sanitari conclamati. Non possiamo essere esautorati dei nostri poteri per combattere il virus in quanto la sicurezza sanitaria non ha etichette politiche». E’ questo, in sintesi, quanto emerso al termine dell’in – contro in prefettura a Benevento tra i primi cittadini dei comuni della Valle Telesina e del Titerno che nella giornata di lunedì hanno dovuto revocare, in virtù del nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’ordinanza con la quale prolungavano la chiusura delle scuole ed altre limitazioni ai cittadini e agli esercizi commerciali e pubblici fino al prossimo 7 marzo dopo la conferma del secondo caso di contagio in zona relativo a una ragazza di 23 anni di San Salvatore Telesino che avrebbe avuto contatti con il militare di Guardia Sanframondi, già risultato contagiato ad una festa di Carnevale svoltasi a San Salvatore Telesino.
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