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NAPOLI – L’obiettivo è di quelli ambiziosi: fare della Campania la regione più moderna e semplificata del Paese attraverso un piano di sburocratizzazione di norme e procedure. Il governatore De Luca spiega il piano sillabando le parole quando dice che la priorità ora è «creare la-vo-ro». Il primo passo è il varo di un portale, «Sismica», che nasce per facilitare la vita di imprese e professionisti riducendo la tempistica necessaria per lavorare le istanze e in grado di rilasciare immediatamente la ricevuta per arrivare a zero burocrazia. Il sistema PagoPA è quello prescelto per versamenti all’in – segna della trasparenza. «Si parte subito con una fase di sperimentazione – spiega in Regione De Luca alla platea dei rappresentanti delle associazioni dei costruttori e degli ordini professionali – motivo per cui vi chiediamo qualche settimana di pazienza per consentire il giusto rodaggio. Dal 9 dicembre sarà possibile caricare le pratiche. Dal primo gennaio il portale sarà operativo a tutti gli effetti».
«Da oggi – annuncia De Luca – si lavora in maniera ossessiva alla sburocratizzazione della Regione. Era un nostro obiettivo già la scorsa legislatura ma Il Covid ha cambiato i piani. Oggi si riprende il discorso in modo prioritario. Poi ci occuperemo anche della semplificazione del piano paesaggistico, già all’attenzione del Ministero dei Beni Culturali, e della legislazione urbanistica. La priorità assoluta d’ora in poi è creare lavoro e ricchezza senza più tollerare la paralisi burocratica». Tra le iniziative della Regione ricordate da De Luca anche la proposta di legge per non sospendere i lavori in attesa dei ricorsi al Tar. Quattro le priorità indicate da De Luca: aprire i cantieri; digitalizzare il più possibile favorendo trasparenza e rapidità; evitare duplicazioni di atti e autorizzazioni; tempi rapidi per il rilascio dei pareri, «non oltre un mese» assicura.
Il tutto per garantire «una rivoluzione per la quale chiediamo – dice rivolgendosi alla platea presente nella sala De Santis della Regione – un minimo di pazienza perché quando si introducono le novità qualche settimana ci vuole per farle andare a regime. Su questo vi chiediamo di aiutarci e di segnalare cosa non va. Avremo tante risorse da gestire, dovremo farci trovare pronti con i progetti e bruciare i tempi ». Da De Luca infine un messaggio ai Comuni: «Metteremo a disposizione di tutti i comuni le nostre piattaforme digitali, ma se gli enti territoriali dormono in piedi con i loro piani ritireremo le deleghe. Andranno avanti solo le istituzioni che tengono il passo».
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