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NAPOLI -Il ritorno dalle ferie e la brevità del percorso che porta al 25 settembre rendono rapidissima la campagna elettorale che per la sua anomalia si presenta come “il tutto e subito” per i candidati. E’ ora il momento dei candidati per ogni partito nelle singole circoscrizioni. Si riflette sui programmi elettorali e ciascuno per la proporia parte lancia la sfida. Ieri il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, è intervenuto in collegamento alla presentazione dei candidati del M5S a Napoli. “La vostra terra mi è molto cara, sapete del grande impegno che abbiamo dedicato a Napoli e a tutta la Campania, perché è una terra che merita un grande riscatto, Napoli in particolare è stata oggetto del nostro progetto di un patto per la città che ha portato a un risultato significativo, perché il sindaco attuale Gaetano Manfredi è il frutto di una precisa indicazione, determinazione e volontà di offrire una prospettiva di riscatto e di governo migliore alla città, tra l’altro in una situazione particolarmente critica dal punto di vista economico e finanziario”. E ha aaggiunto : “La prospettiva più importante adesso è l’agenda sociale. Napoli e la Campania hanno bisogno di quelle risposte che questo Governo non ci ha dato, ed è la ragione per cui ci ritroveremo a votare tutti il 25 settembre. Non abbiamo avuto risposte su questioni fondamentali, su nuove opportunità di lavoro, sul lavoro sottopagato, sul lavoro non adeguatamente retribuito, per lo più precario, soprattutto sull’impoverimento complessivo di tutta la fascia dei lavoratori e sulla difesa di quel sistema di protezione che è il reddito di cittadinanza”. E aggiunge Roberto Fico, presidente dela Camera, ieri a Napoli: “Quando sento parlare di autonomia come qualcuno la vuole fare, dico che io e tutti noi siamo fermamente contrari, non la accetteremo mai”. E’ un’idea di autonomia arretrata – ha aggiunto Fico – che divide l’Italia e che non fa bene al Nord e al Sud, che dà di più a chi ha di più e meno a chi ha di meno. La prima cosa da combattere sono le diseguaglianze sociali e tra le generazioni. La prima cosa che abbiamo fatto come Movimento 5 Stelle in Parlamento è combattere diseguaglianze sociali. Per questo non lo accetteremo mai”. Da un luogo simbolo, il porto di Acciaroli, dove sorge la “Grande Onda », l’opera d’arte intitolata ad Angelo Vassallo, Sindaco Pescatore,. posto emblematico, simbolo di quella battaglia per la legalità per scardinare il sistema criminale parte la campagna elettorale di Dario Vassallo con il M5s. “Ho deciso di candidarmi con il Movimento 5 Stelle perché voglio contrastare quella politica che ha ostacolato Angelo in vita, e la stessa Fondazione nella ricerca della verità sulla sua morte. La mia candidatura è rivolta a questo, a dare una spallata definitiva al sistema Cilento, al sistema Salerno. È il punto di partenza per creare le condizioni di un nuovo modo di fare politica, che spezzi i metodi feudali di questi territori, che dia ai giovani la possibilità di essere liberi di potersi esprimere». to della trasformazione sta iniziando a soffiare forte» – conclude Vassallo
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