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NAPOLI – Dopo i post filo Putin e ‘orsiniani’ cancellati da Fb, Stefania Modestino D’Angelo, la professoressa candidata in Campania con Azione, ha scritto un altro post sul social network per rispondere sul caso scatenato dalle sue considerazioni via Facebook. “Premesso che sono convintamente atlantista e europeista e che condanno appieno l’invasio – ne dell’Ucraina da parte di Putin non solo come pacifista, ma perché sono convinta che sia essenziale il valore della indipendenza dei popoli e degli Stati”, specifica. “Va aggiunto che ritengo utile alla democrazia la pluralità di pensiero e il diritto di esprimerlo liberamente senza censure. Devo, doverosamente, chiarire che capziosamente sono stati strumentalizzati alcuni miei post. Sono una sostenitrice del pensiero unico che deriva dalla mia formazione crociana e devo proprio a questo tipo di formazione la capacità di critica in un determinato contesto”. “Mi hanno contestato indirettamente, e già questo la dice lunga, di aver riconosciuto il pensiero del prof Orsini, quando, invece , contestavo le critiche che gli erano mosse nel insegnare ai suoi alunni la necessità di saper ragionare da indipendenti. Premesso che sono convintamente atlantista e europeista, ritengo utile alla democrazia la pluralità di pensiero ed è questo che mi consente di rispettare anche posizioni non condivise. Il Pensiero Unico è la morte del pensiero e di una intera società, e questo è innegabile: nella storia il pensiero unico fu di coloro che condannarono Galileo ed è la condizione per abolire non solo ogni forma di conoscenza, ma è la condizione più pericolosa per la democrazia. Questo è quello che da sempre provo ad insegnare ai mei alunni”. Ma quanto dà fastidio una candidatura di una persona della società civile? Tutti schierati contro una donna. Ma che bravi! » aggiuge Stefania Modestino D’Angelo, la capolista di Azione del proporzionale al Senato (collegio Campania 2), si difende dagli attacchi ricevuti per i post scritti a favore di Putin. Attacchi partiti subito dopo la designazione da parte del leader nazionale Carlo Calenda come capolista per le Politiche del 25 settembre. «Non ho scheletri nell’armadio – scrive Modestino, casertana che di professione fa la docente – ed è un gran difetto. La mia trasparenza strumentalizzata con frasi estrapolate dai contesti in cui sono state scritte. Essere un outsider può scompigliare tanti giochi… e sul mio territorio ce ne sono tanti. A maggior ragione questo fa onore a chi ha scelto il territorio come ha fatto Carlo Calenda, che avrei votato a prescindere. In serata il segretario nazionale di Azione Calenda annuncia la sua decisione. “Stiamo ragionando su cosa fare. Tra l’altro questa è una professoressa, impegnata nel volontariato e nel sociale, però le posizioni che ha preso non corrispondono in niente alle nostre posizioni”.

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Rosa Curcio

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